Un male nascosto, che in Italia colpisce quasi un milione e mezzo di persone, e che per sei milioni di persone ha rappresentato un episodio doloroso nel corso della propria vita.
“Sentirsi altrove”, il romanzo autobiografico edito da Eta Beta con cui Tina Risch – pseudonimo che Cristina Temponi ha voluto utilizzare al momento di scrivere il suo libro – esordisce nel mondo della scrittura, affronta la drammatica discesa e la determinata risalita che l’ha vista combattere con la depressione.
In questo libro, la depressione diventa lo spunto per una riflessione che, lontana dal voler essere mera commiserazione, diventa lo spunto per offrire aiuto a chi si trova nella sua stessa situazione.
Tina Risch nasce nel 1990, vive in Provincia di Brescia. Appassionata di montagna, attiva nel mondo del volontariato, la sua è una vita all’apparenza solare e spensierata. Una come tante altre. Una laurea alla Libera Accademia di Belle Arti, una passione irrinunciabile verso tutto ciò che è scrittura, lettura e disegno.
Un giorno di qualche anno fa, si ritrova a fare i conti con qualcosa d’inaspettato, che cambia il suo modo di vivere e vedere la vita. Ed è qui che la trama inizia a sfilacciarsi. Che la normalità si fa ostacolo insormontabile. Che il mondo là fuori, diventa ostico e ostile.
La luce si spegne nell’ormai lontano inverno del 2013 quando inizia a sentire i sintomi di quel malessere che poi scopre essere una depressione di stato maggiore e viene ricoverata in un reparto psichiatrico. Il buio di quei giorni, di quelle settimane, di quei mesi, è raccontato con tenace realismo. Il buio accende la luce sulla personalità che caratterizza Tina.
I suoi pensieri diventano l’occasione per far nascere una forte scossa emotiva che la porterà, oltre a superare la depressione, anche a scrivere questa autobiografia, che vuol essere un monito per gli altri.
“Sentirsi altrove” non racconta solo della malattia, ma di come questa sfida abbia cambiato per sempre Tina. Un cambiamento raccontato con sincerità. Senza fronzoli.
L’esperienza vissuta all’interno di una struttura psichiatrica offre al lettore l’occasione per sbirciare dal buco della serratura nell’anima di chi ha superato un dolore, un peso.
Ed il finale, tutto da scoprire, diviene il mezzo per condividere il raggiungimento di concetti mai raggiunti prima.
“Sentirsi altrove” è disponibile nelle maggiori librerie Online (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, IBS, Libraccio etc.) e reperibile in quelle cartacee afferenti al circuito Libro.co e nella vetrina Online di ETABETA ed il prezzo di copertina è di 13 euro.
