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Monitor e Televisori: due strade che si incontrano

Cari lettori, ben ritrovati! Oggi abbiamo pensato di parlarvi di una periferica fondamentale dell’informatica: il monitor\TV.
Percorreremo simultaneamente le loro storie; paragonabili a due strade parallele che, tuttavia, come vedremo, arriveranno ad unirsi.

Partiamo dai Pc. Siamo tra gli anni ’60 e ’70 e i monitor (i primi) sono quelli vettoriali. Non sono adatti nè per leggere nè per vedere immagini; ma funzionano come i monitor installati sugli oscilloscopi: una linea monocromatica.

Nel 1983 assistiamo all’evoluzione del monitor a tubo catodico (CRT) utilizzato per la lettura di codici e testi. Nel frattempo anche nel mondo dei televisori la tecnologia si evolve, aumentando la risoluzione del tubo catodico. La televisione a colori, ormai oggetto di comune uso domestico, sviluppa la qualità dell’immagine.
Nel campo dei computer si sviluppano CRT a colori: immagini, sfondi ed icone con una risoluzione (inizialmente) di 640X480 pixel; e che nel corso della storia raggiungerà i 1600X1200 pixel. Tuttavia, ben presto, ci si accorgerà dei limiti di questi monitor: eccessivo consumo, surriscaldamento e limite costruttivo per raggiungere qualità. Subentra quindi la tecnologia LCD (liquid crystal display), che utilizza proprietà ottiche di alcune sostanze liquide intrappolate in due superfici di vetro ricche di contatti elettrici.
Nelle televisioni invece, assistiamo al passaggio dal CRT a televisioni ultra piatte con monitor al plasma: si tratta di un gas che funziona con un principio simile a quello del neon, ovvero con l’incandescenza del gas. Queste TV vengono soppiantate dagli LCD a causa di un rapporto qualità-prezzo per nulla conveniente. L’incontro avviene proprio qui: televisori e computer abbracciano, in quanto migliore, la tecnologia LCD. In questi Monitor\TV cominciano a comparire i più comuni attacchi per i computer (D-Sub, DVI e HDMI).  L’evoluzione successiva avviene nel campo della retroilluminazione, che passa dai pannelli LCD alla retroilluminazione a LED. I vantaggi sono il mancato surriscaldamento, i colori più brillanti e il minor consumo.  In contemporanea all’evoluzione LED compare la tecnologia 3D attivo e passivo utile per intrattenimento Home Cinema e per il gaming. Questa tecnologia implica l’utilizzo di occhiali bifocali che riposizionano le immagini trasmesse e quindi permettono di non avere più visioni piatte ma vedere i contenuti che “escono” dal televisore\monitor. Nel campo dei televisori si sviluppa anche la tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode) con la particolarità che è il pannello stesso, grazie al materiale organico con cui è composto, a produrre luce propria. Il limite è l’alto costo di produzione, ma i vantaggi sono l’alta qualità delle immagini e l’ottimo contrasto. Oggi con il televisore di casa si possono fare moltissime cose, come guardare film dalla chiavetta USB o registrare su Hard Disk direttamente connessi alla TV.
Successivamente è fondamentale ricordare l’arrivo delle SMART TV le quali presentano un proprio sistema operativo interno con contenuti multimediali.  Infine viene integrato il DLNA che permette di collegare vari dispositivi senza fili (cellulari e tablet), di navigare, di parlare con Skype e di vedere filmati su youtube direttamente collegando il dispositivo ad una connessione ethernet o Wireless. Nel prossimo futuro avremo Monitor\TV sempre più grossi con minori consumi e con risoluzioni sempre maggiori (attualmente siamo arrivati a 4 volte il Full HD), con pannelli anche flessibili per una visione più completa.
Per qualsiasi comunicazione, domanda, richiesta o proposta scriveteci all’indirizzo mail press@hkstyle.it!
Stefano e Alice – HkStyle

 

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