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LE AUTO DI MIAMI VICE

Gli anni 80 si sa, sono stati modaioli, frivoli, la fine del periodo 60-70 e l’ inizio della corsa all’individualismo hanno cambiato e non poco la nostra società.
Televisivamente parlando sono stati gli anni dei telefilm, tanto in voga in quel decennio: Dallas, Dynasty, Falcon Crest e poi la regina delle serie tv degli anni 80, Miami Vice. Pochissime serie tv hanno influenzato usi e costumi come Miami Vice, nella serie i due detective Sonny e Rico, vestivano e guidavano italiano. Nella prima serie andata in onda nel 1984 i due poliziotti che a quei tempi erano i più cool del pianeta guidavano una finta Daytona spider, nera con interni beige.
É bastato poco per smascherarla anche ad un occhio non esperto, la Daytona non venne mai prodotta con cambio automatico e se la si guarda meglio, anche le proporzioni sono palesemente fuori luogo ed errate.

L’unica vera Daytona Spider appare nella serie per pochi istanti nell’episodio pilota per poi non riapparire più. Quella usata nei successivi episodi era una replica appunto su base Chevrolet Corvette. La Corvette aveva forme vagamente simili alla Daytona per questo si adattò bene a crearne una replica.
Il motore Corvette era un V8 in virtù del V12 montato dalla Ferrari, il valore di mercato di una Daytona spider del 1972 per esempio, si aggira intorno ai tre milioni di euro oggi. Con quella cifra si possono riempire alcune bisarche di Corvette spider…

Presto spiegato il motivo per cui la produzione a mio avviso girò alla larga dagli esemplari originali. Il successo della serie fu tale che mise in allerta Enzo Ferrari in persona, venuto a conoscenza dell’utilizzo di una replica di una Ferrari nella serie tv più in voga del pianeta, decise di intervenire.
Inviò due meravigliose Testarossa mono specchio, mono dado della prima serie direttamente alla NBC, l’emittente che mandava in onda la serie. Il cambio d’auto andava però contestualizzato all’interno della serie.

Durante un episodio i due detective incontrano un trafficante di armi, lo stesso per dimostrare che vendeva roba buona ed efficiente, prende un bazzooka e fa esplodere la finta Daytona, lasciando così spazio all’entrata in scena della Testarossa.

La Testarossa prima serie era una V12 di 180 gradi da cinque litri di cilindrata e 390 CV di potenza.
Fari pop up e vistose scanalature sulle portiere.
La produzione decise di verniciarle di bianco per dare maggiore risalto alle scene girate in notturna, che erano tantissime nella serie.
La Testarossa divenne un’ icona ancora più significativa dopo Miami Vice degli anni 80.

Resta legata, soprattutto la prima serie a questo telefilm, fra i più famosi ed influenti nella storia del cinema.
Durante le cinque stagioni di riprese vennero usate le più belle auto in voga ai tempi, sia europee che americane. Ogni episodio costava più di un milione di dollari alla produzione.

Finita la serie, dopo cinque stagioni, nel 1989 sia le Daytona replica (erano più di una e non è chiaro ad oggi quante fossero in totale) sia le due Testarossa hanno fatto un po’ perdere le proprie tracce. Sino a quando nel 2015 compare su Ebay in vendita, con ampia documentazione, uno dei due esemplari di Testarossa usati nella serie.
L’asta terminava il 7 Gennaio 2015 e di questo esemplare si sapeva che di per certo era uno dei due usati, numero di telaio corretto e ampia documentazione a testimoniare che era stato usato dalla NBC durante le riprese.

Un chilometraggio bassissimo, circa 16.000 miglia, la persona che la mise all’asta l’aveva comprata tre anni prima, mentre giaceva dimenticata in un garage di Miami da anni e anni. Si poteva comprarla subito per 1,7 milioni di dollari oppure fare offerte.
L’esemplare della serie aveva alcuni sticker che lo identificavano apposti direttamente dalla produzione. Ad oggi le auto usate in Miami Vice restano simboli di un’epoca terminata, e come ogni ciclo che si chiude lascia dietro di se alcuni elementi caratterizzanti.

La Testarossa rimane un simbolo assoluto degli anni 80, linee a cuneo estreme e bellissime a mio avviso. Così come le prestazioni, davvero altissime se si considera il periodo. La prima serie, quella mono specchio e mono dado appunto, secondo me resta la più bella fra tutte. Oggi per comprare una Testarossa prima serie servono almeno 130.000 euro. Auto così, mi azzardo a dire, non ne faranno mai più.

Antonio Gelmini
Per curiosità o valutazione su vetture di interesse storico
inviare una mail a: meccanicagelmini@gmail.com
Meccanica Gelmini Italia

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