Una leggenda racconta che Giuda Escariota diede il bacio del tradimento a Gesù sotto un albero sotto il quale poi, preso dai sensi di colpa, si impiccò.
Questo albero era perciò odiato dai cristiani, ma Gesù, riconoscendo che l’albero non aveva colpe, decise di regalargli un’incredibile fioritura per farla amare.
Era un Cercis Siliquastrum, chiamato poi albero di Giuda o, secondo altre ipotesi, albero della Giudea, la sua regione di provenienza.
Può raggiungere anche gli 8-10 metri d’altezza, fiorisce tra marzo e aprile, e una rara particolarità è che i suoi fiori lilla germogliano direttamente nella corteccia dei rami e del tronco.
Essendo molto ornamentale e molto resistente alla siccità e all’inquinamento atmosferico, è utilizzato per abbellire parchi, viali e giardini.
Quasi per scaramanzia in alcuni paesi è considerato un simbolo di buon augurio, come per esempio in Spagna, dov’è chiamato l’albero dell’amore e gli innamorati dove, per avere fortuna, devono baciarsi sotto la sua chioma fiorita.
Ornella Olfi
