Per me la felicità è un diritto di nascita, solo che non ce lo hanno mai detto,non ce lo hanno insegnato a scuola Che cosa significa veramente essere felici?Perché amiamo lasciarci talora cullare da quieto vivere? Di questo e di molto altro ancora abbiamo parlato con Ilaria Marchioni. Scrittrice, coach,
Nel 1960, la Coca-Cola usò i piccioni per una sua campagna pubblicitaria: sparsero i semi in modo che i piccioni per mangiarli formassero la scritta Coca-Cola.
Non amo far le cose di corsa, men che meno la mattina… Mi godo i ritmi lenti, mi mettono più a contatto con ciò che sto vivendo. Così, finisco per essere una che arriva cronicamente in anticipo. Stamane niente lavoro ma corso di formazione. Mi siedo su una panchina dei
Spesso la vita è come un giardiniere inesperto o distratto. Taglia in modo sbagliato, incide, ferisce irreversibilmente. Ci sono potature che uccidono le piante, che le rovinano. Quando la vita taglia, vorremmo che almeno fosse un giardiniere esperto e capace di vedere i rami in cui non scorre più linfa,
… che avevi passato la tua vita al buio, tra le tenebre, tra ombre e figure che non avevano nulla di umano. Ti sentivi trascinato sul fondo di una laguna nera, che non avevi mai visto il sole, il chiarore di una luna. Mi dicevi che ti sembrava di annegare
Nella nostra piccola azienda agricola si sono susseguiti, soprattutto in passato, quando la meccanizzazione agricola non era ancora sviluppata, molti braccianti, il cui lavoro è stato per noi fondamentale, e da cui, per il loro modo di essere, ho imparato veramente molto. Fra questi c’era Mario Docio, in realtà era
Dimmi cosa ti ha spinto a percorrere quel sentiero nel mezzo di quel dannato bosco; eppure sapevi che tutti coloro che lo avevano attraversato non avevano più fatto ritorno…Eppure ti avevano messo in guardia tutti riguardo a cosa si aggirasse tra quegli alberi blu. Conoscevi le storie che si erano
Ho aperto le finestra per far entrare il sole,i profumi, l’aria e le paroleche volteggiavano nel ventotra nuvole d’argento. Le ho prese col retino come fossero farfalle,le ho poggiate delicate sulle spalle,una accanto all’altra,come l’intreccio di uno scialle,ricco di sfumature e colore pieno,come un caldo arcobalenoin un arco a tuttotondo,sento
Turbinìo di ricordi, di sogni,di malinconie, di nostalgie,di passioni, di dolori, di gioie, di fantasie.Troppo brevi le mie giornateper questo mio grande mondoche non vuole confini.Trovo un appiglio per volare.Basta un raggio di sole, un sorrisoe vivo oltre la mia vita stessa.Spazi infiniti accolgono pensieri,risate fragorose e lacrime amare,traguardi raggiunti
In groppa ad un’asinellasei entrato a Gerusalemme,il popolo ti acclamavasventolando rami di palma:ecco il nostro Re, il nostro Salvatorema poi… nessuna voce in tua difesa si alzò,solo il gallo cantò, la Croce in alto si issò,la povera innocente asinellacon atroce dolore ragliò.Giordano
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