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UNO STRANO AMORE

Un giorno Elena si svegliò e lo vide, si sgranò gli occhi, le sembrava un sogno: alto, con gli occhi azzurri, i capelli lunghi neri e ondulati. Elena gli chiese come si chiamava, egli rispose dolcemente: “Non ti ricordi, sono Alessandro il tuo compagno di scuola.”

Ella non si ricordava nulla di cosa fosse successo la sera prima o chi fosse quello splendido ragazzo. Elena sapeva soltanto che Alessandro in quel momento gli stava vicino oltre che nel suo letto, anche nella sua stanza. Elena si decise e con voce irritata, ma ferma gli chiese:

“Cos’è successo ieri sera e perché mi trovo qui, soprattutto a letto con te?”

Dopo averle lasciato dire queste parole, Alessandro la fermò dandole un bacio focoso con la stessa passione che li aveva dati quella notte.

Elena gli diede uno schiaffo, si alzò dal letto, si vestì in tutta fretta e con una scatto di rabbia chiuse la porta. Era sulla veranda di casa sua, appoggiata al muro con aria pensierosa e si domandava cosa fosse successo tra loro due.

Ad un tratto con una folata di vento, sentì quell’inebriante profumo degli alberi di ciliegio che aveva sentito anche la sera prima e con quell’odore le tornò tutto in mente.

Alessandro era il cugino della sua compagna Grazia, Alessandro era un ragazzo che frequentava la sua stessa scuola, ma di cui lei non se ne era mai accorta. Si ricordò che Grazia, la sua compagna fece fatica a convincerla per accompagnarla alla mega festa, che faceva la scuola per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Elena si ricordò che Grazia le presentò il suo fidanzato e suo cugino, appunto Alessandro. Arrivati alla festa Grazia le disse:

“Scusa non mi pare vero, che tu non conosca Alessandro, era nella classe di fianco alla tua e non lo hai mai visto per tutti questi anni?

E poi io non te ne ho mai parlato?”

Elena le rispose che non l’aveva mai visto prima d’ora anche se erano in classi vicine e che lei non gliene aveva mai parlato.

Elena le disse all’orecchio:“Alessandro è proprio carino, speriamo che mi inviti a ballare”

e Grazia le rispose:“Sapevo che ti sarebbe piaciuto, conosco i tuoi gusti e so che Alessandro è il tipo giusto per te!!”.

Elena arrossì e in quel momento di pettegolezzo Alessandro gli si parò davanti e la invitò a ballare. Ballarono tutta la sera fino allo sfinimento. Grazia domandò loro se andavano a mangiare un boccone, si rifiutarono e Grazia e il suo fidanzato se ne andarono inconsapevoli di quello che sarebbe successo dopo.

Alla fine della festa Alessandro accompagnò a casa Elena ed arrivati si sedettero sul dondolo della veranda. Elena sapeva che poteva parlare con Alessandro tutta la notte, perché i suoi erano partiti per Cuba e non sarebbero tornati fino alla fine del mese.

Si ricordò anche che era il primo giorno delle vacanze e che non poteva lasciarlo nel suo letto e neppure senza spiegazioni.

Gli doveva spiegare che non era una di quelle ragazze facili. Infatti Elena, dopo molti appuntamenti con un ragazzo, prendeva la sua sana decisione e non la prendeva subito dopo aver conosciuto per la prima volta un ragazzo.

Si ricordò con molta gioia ciò che successe dopo che si furono baciati; entrarono in casa e………si capisce cosa.

Elena si prese coraggio ed entrò nella sua stanza e trovò Alessandro che stava scrivendo un biglietto. Elena lo guardò, si avvicinò molto piano. Alessandro si voltò, ella lo prese tra le braccia come se fosse un cagnolino sperduto e lo baciò amorevolmente.

Alessandro la guardò perplesso e le disse:

“Come mai hai cambiato idea?”

Elena gli rispose che non poteva lasciarlo senza spiegazioni o mandarlo via senza dirgli niente.

Elena finendo di dire queste parole si rese conto che stava abbracciando un cuscino e non il fantomatico Alessandro. Capì che aveva fatto tutto un sogno, ma in questo c’erano due cose veritiere: la prima che quella sera doveva andare alla festa con la sua amica Grazia che le avrebbe presentato Gianni, il suo ragazzo e un suo parente, invece la seconda cose era che i suoi genitori erano partiti per Cuba e non sarebbero ritornati che per la fine del mese. Elena si scordò presto quel sogno che lei aveva soprannominato “uno strano amore”, infatti quel pomeriggio era andata in giro per negozi a comprare un vestito nuovo per la festa di quella sera, perché ci teneva a fare bella figura.

Elena aveva finito di fare la doccia quando squillò il telefono. Era Grazia che le confermava l’incontro per la festa e che le diceva che le presentava oltre a Gianni suo cugino Alessandro, Elena rispose con voce tremante e le disse:

“O.K., va bene per le 7:30?”.

Grazia le rispose che andava bene la salutò e le disse: “A stasera !”.

Quella sera Elena era molto titubante, si era comprata nel pomeriggio un vestito jeans anni 60 che le sembrava carino e non troppo provocante per la situazione. Con il suo motorino si presentò davanti alla scuola all’ora prestabilita, ma Grazia e company erano già arrivati.

Grazia le presentò i due ragazzi e ad Elena venne una specie di crisi quando vide Alessandro, era uguale al ragazzo del sogno.

Elena fece in modo di ballare poco con Alessandro con delle semplici scuse e quando Grazia le chiese di andare a mangiare qualcosa Elena accettò subito. Ella aveva fatto di tutto per non far succedere le cose del sogno, ma Alessandro alla fine della serata le chiese se potevano vedersi da soli per parlare delle cose che potevano avere in comune.

Elena gli disse che se andava bene a lei potevano vedersi il pomeriggio del giorno dopo e per lui andava bene. Elena per quel pomeriggio si mise dei jeans e una felpa. In quel pomeriggio Elena scoprì le molte qualità positive di Alessandro e si divertì un mondo: andarono al cinema, presero un gelato e all’ora di cena mangiarono una pizza. Continuò così per due settimane, finchè lei non si decise a raccontargli del sogno.  Alessandro le sorrise e le disse: “Allora posso baciarti senza che tu reagisca?”  le domandò in tono scherzoso. Elena ci pensò un momento, si guardò intorno e lo baciò calorosamente e questo fu il primo bacio di una lunga serie che finì con un lieto evento.

Francesca

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