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Ringiovanimento cutaneo con fili riassorbibili

Una delle più recenti innovazioni nel campo del ringiovanimento cutaneo consiste nell’utilizzo di fili riassorbibili in Polidiossanone (PDO).
Questi strumenti sono da anni già impiegati in chirurgia cardiovascolare, oculistica e pediatrica a riprova della loro sicurezza e biocompatibilità.

Distinguiamo due tipi di fili:
fili biostimolanti: questi fili vengono inseriti nel derma mediante aghi guida, senza ancore o suture. Una volta depositati i fili esercitano sul derma circostante una costante azione di stimolo alla proliferazione di collagene endogeno. Il risultato è un progressivo effetto di turgore e distensione delle rughe estremamente naturale e graduale. Il risultato inizia ad essere evidente dopo un tempo di circa 3 settimane e perdura circa 12 mesi.
Trovano impiego in moltissime aree come viso, collo, decolleté, braccia, addome, glutei, cosce.
fili di trazione: si tratta di fili dotati di dentelli bidirezionali grazie ai quali aderiscono al piano sottocutaneo. Si impiantano ad un livello più profondo dei fili biostimolanti ed esercitano un effetto liftante più importante. Sono indicati ad esempio per sollevare la zona delle guance, le rughe della marionetta, i cedimenti del collo o per rimodellare il profilo mandibolare. In molti casi la combinazione dei due tipi di fili garantisce i risultati più soddisfacenti.

DURATA ED EFFETTI
Il polidiossanone è un materiale totalmente biocompatibile e viene completamente riassorbito in un lasso di tempo di circa 6 mesi. L’effetto visivo perdura comunque più a lungo (12 mesi circa), grazie alla produzione di collagene endogeno determinata dal filo. Non vi sono effetti collaterali rilevanti, salvo la possibilità di piccoli ematomi, comunque transitori. Dopo il trattamento è possibile tornare immediatamente alle proprie attività quotidiane.
Con questa metologia è possibile corregge, non chirurgicamente, le labbra per migliorarne il volume, la forma e la proiezione. Bisogna precisare che una correzione dei volumi o delle proporzioni delle labbra non deve mai essere portata all’eccesso e deve rispettare la fisionomia generale dell’individuo. Non deve, in altre parole, essere intesa come uno stravolgimento del viso di una persona quanto piuttosto come il ripristimo di forme e proporzioni “ottimali”, oltre che ad un ringiovanimento generale dell’aspetto delle labbra.
Infatti le labbra invecchiano e si modificano col tempo: perdono volume e turgore, la rima labiale, che nell’adolescente tende ad essere rivolta all’insù, diviene più orizzontale, il grado di eversione della mucosa si riduce e la distanza naso-bocca aumenta. Uno studio preliminare è fondamentale per identificare il più precisamente possibile la migliore soluzione anche in relazione alla morfologia del volto nel suo insieme. A seconda della situazione riscontrata nel corso della valutazione medico estetica e delle richieste della paziente, ci si orienterà verso diverse possibilità terapeutiche: Un “refreshing” delle labbra, ovvero un trattamento con un prodotto estremamente morbido e con scarsissimo incemento volumetrico ma con effetto prevalente sull’idratazione della mucosa; questo tipo di trattamento è indicato per pazienti con un iniziale invecchiamento delle labra ma senza carenze volumetriche e proporzioni conservate.
La correzione del contorno, conferisce maggior proiezione al labbro, viene effettuato quasi sempre nei trattamenti di rimodellamento.
L’incremento volumetrico potrà essere molto variabile a seconda dei casi.
Il trattamento degli inestetismi della regione peri orale in generale ( “rughe della marionetta” che si formano ai lati delle commissure labiali per effetto della forza di gravità sui tessuti, il cosiddetto “codice a barre”, ovvero le rughe periorali tipiche dei fumatori, ecc…) può avvalersi di varie tecniche, quali la biorivitalizzazione, il filler, la tossina botulinica e il laser.
Per ulteriori informazioni chiamate i numeri qui di seguito:

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