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Ransie la strega

Batticuore notturno – Ransie la strega è un manga di Koi Ikeno, edito dalla Shoeisha in Giappone dal 1982 al 1995 e raccolto in 30 tankobon, seguiti poi nel 2000 dallo speciale Tokimeki tonight: Hoshi no yukue (t.l. ‘Nei pressi di una stella’) che conclude la serie.
Nel 1982 il Group TAC ne ha tratto anche un anime televisivo in 34 episodi, diretto da Hiroshi Sasagawa con lo stesso omonimo titolo. In Italia l’anime è stato trasmesso negli anni ottanta con il titolo “Ransie la strega”, mentre il manga è stato pubblicato da Star Comics solo a partire dal ottobre 2002, con il titolo riadattato in Batticuore notturno – Ransie la strega, unendo titolo originale e italiano, con cadenza mensile e rispettando la suddivisione in 30 volumi scelta per l’edizione originale.
Esiste anche un remake del manga, fatto dalla stessa autrice nel 2002 e pubblicato pure questo in Italia, con il titolo Batticuore a mezzanotte – Ransie la strega.
Trama
I primi 16 volumi del manga, la cui trama corrisponde a quella dell’anime, hanno come protagonista Ranze Eto (Ransie Lupescu), una studentessa delle medie, apparentemente normale, che in realtà nasconde un grande segreto: essere la figlia di un vampiro di nome Mori (Boris), scrittore di dubbio successo, e di una lupa mannara, l’aggressiva Sheila. Tutta la famiglia di Ranze proviene infatti da un universo sconosciuto ai terrestri, chiamato Mondo Magico (noto in Italia come “Regno Supremo” o “Inferno”), nel quale vivono appunto mostri e figure fiabesco mitologiche di ogni genere dotate di poteri soprannaturali. Ranze ha come peculiarità fra le sue doti soprannaturali quella di assumere le sembianze delle vittime di un suo morso, lasciando la sfortunata in stato incosciente, il tutto fino a quando Ranze non starnutisce riassumendo così il suo aspetto originario e facendo riprendere conoscenza al malcapitato di turno che tende a non ricordarsi di nulla. Nonostante questo Ranze viene comunque educata come una umana e frequentando come tutti la scuola arriva ad invaghirsi di un compagno di classe, Shun Makabe (Paul Cavor), destando in un primo momento l’ira dei suoi genitori che preferirebbero naturalmente un genero proveniente dal Regno Supremo e dotato di poteri soprannaturali ed inoltre c’è una legge del Regno Supremo che impedisce alle creature magiche (meglio note come creature infernali) di imparentarsi con i comuni mortali, onde mantenere pura la specie. Il suo amore all’inizio non sarà ricambiato, poiché Shun sembra più concentrato sul pugilato e gli allenamenti e, come se non bastasse, a metterle i bastoni fra le ruote ci sarà pure la simpatica rivale Yoko (Lisa), innamorata anch’ella del ragazzo, orfana di madre e figlia di un boss della yakuza, omaccione grande e grosso innamorato della madre di Shun. È invece innamorato di Ranze, non ricambiato, il compagno di scuola Donald, il primo della classe.
La trama del manga e dell’anime a grandi linee ruota intorno a questo amore arricchendosi via via di nuovi spunti e particolari più o meno comici, nonché frequenti colpi di scena, tra cui, il più sconcertante sarà la rivelazione che Shun altri non è che il fratello gemello di Aron, principe ed erede del Mondo Magico, allontanato alla nascita insieme alla madre e ignaro delle sue origini.

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