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PRO LOCO MONTICHIARI: PALAZZO NOVELLO E TITO SPERI

PALAZZO NOVELLO, in Via Tito Speri a Montichiari: dimora prestigiosa e ricca di storia per il 5° e ultimo appuntamento estivo 2023 di SCOPRIAMO MONTICHIARI, a cura della Pro Loco. Da qualche anno proprietà della sig.ra Kenda Novello e famiglia, che avevano già aperto volentieri le porte del palazzo alla pro loco per altri eventi, anche stavolta sono stati disponibili ad ospitare l’interessante serata.

Hanno molto emozionato il folto pubblico le 4 arie dell’800, dal repertorio di Maria Callas, nel centenario della sua nascita, eseguite al pianoforte dalla M° Valeria Sinico e magistralmente cantate dal soprano M° Brigida Garda, della Scuola D’Archi Pellegrino da Montechiaro, presentate dal M° Michele Piacenza, Presidente dell’Associazione che accompagna musicalmente da anni molti appuntamenti culturali monteclarensi. Ha raccontato la signora Kenda che la meravigliosa scalinata e la parte più importante di questa abitazione risalgono a fine 600 inizio 700. Da una cartina antica (per la quale, insieme a tanto altro materiale, si ringrazia lo storico Daris Baratti, che collabora sempre con passione per fornire notizie e reperti storici locali) si osserva che questa era una casa rurale con ampi terreni di pertinenza situati in direzione Carpenedolo.

La famiglia Guerrini fu la prima proprietaria, nobili che poi per necessità la vendettero al nobile Giuseppe Pilati. La fam. Novello ha fatto un restauro conservativo degli arredamenti interni, dei camini presenti in ogni stanza, dei mosaici romani (1 dei quali bianco e nero donato al Comune), dei 2 affreschi che rappresentano Ercole, delle 2 porte in pietra con decorazioni simili ad alcune del Castello Bonoris. Un palazzo molto affascinante, adibito da qualche anno ad Hotel.

Tito Speri nacque il 2 agosto 1825 a Brescia e il nobile Pilati ne divenne il tutore nel 1844, alla morte del padre, per questo Tito Speri da giovane fu ospite in questo palazzo. Interruppe gli studi dopo le elementari, poi frequentò il Liceo Arnaldo a Bs, un anno il Seminario e successivamente il Liceo a Lodi, dimostrando doti letterarie e poetiche, ma non concluse gli studi a causa dei Moti del 1848. Partì infatti come volontario alla 1° Guerra d’Indipendenza; nel 1849 comandò le azioni belliche dei bresciani contro gli Austriaci nelle X Giornate di Brescia.

Con il ritorno delle truppe austriache si rifugiò in Svizzera, poi a Torino, dove aderì agli ideali dei moti mazziniani. Continuò a cospirare fino a quando fu catturato nel 1852 dalla polizia austriaca e portato nel carcere di Mantova.
A Belfiore comandava il Generale Radetzky che lo condannò a morte per alto tradimento e fu impiccato a Belfiore il 3 marzo 1853.

Sulla facciata esterna di Palazzo Novello c’è una targa commemorativa di questo grande eroe del Risorgimento Italiano, la cui biografia avventurosa e valorosa pare quasi una leggenda, invece è Storia! Nelle sue ricerche lo storico Daris Baratti ha trovato anche traccia di un toccante dialogo del 1877 tra lui e il nonno, letto da Alberto Boldrini e Angiolino Filippini. Ultimo evento estivo davvero commovente, per il tema drammatico più che mai attuale che richiama a valori civili e patriottici su cui riflettere. Molti i ringraziamenti finali: dall’assessore alla cultura Angela Franzoni al Presidente Pro Loco Ilario Morabito, al presentatore Ferrario, tutti hanno elogiato il grande impegno dei volontari per organizzare eventi che hanno fatto scoprire o ri-scoprire luoghi di Montichiari spesso poco noti o non valutati come meritano.
Significativo infatti il numeroso pubblico che ha partecipato a tutti gli incontri, la disponibilità di proprietari privati e custodi di Chiesette ad aprire le porte e fornire spiegazioni, ai relatori, ai lettori, ai tecnici luci…molti doverosi e sentiti grazie!! Arrivederci alla prossima estate
Ornella Olfi

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