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L’UOMO DELLE OMBRE

L’uomo dei sogni non accettava di aver creato un mostro. Si sentiva in colpa, perché sapeva che l’opportunità che la Morte gli aveva donato, si stava lentamente sgretolando. E così, dichiarò guerra al gemello, anche se lo amava alla follia.
Il gemello faceva parte di lui; erano ombre di ombre, dolori e amori, ma comunque fratelli.


L’uomo dei sogni sapeva di non poter uccidere l’uomo degli incubi ed era certo di non avere il coraggio di farlo. Eppure doveva trovare un modo per riprendersi il dono che aveva e riportare la gente a vivere. Una cosa però gli sfuggiva: i bambini lo amavano, ma gli adulti lo odiavano. Gli adulti vedevano in lui cose impossibili, vedevano del male perché gli faceva vedere cose che non ci sarebbero mai state; al contrario, il fratello, gli faceva vedere in faccia la realtà, per quanto cruda e brutta essa potesse essere. E gli adulti amavano soffrire. Si sentivano pieni e sazi solo quando stavano male.
E l’uomo degli INCUBI lo sapeva; per questo resisteva all’odio dei bambini.
Ma l’uomo delle ombre amava i bambini.

Una notte, l’uomo delle ombre decise di affrontare suo fratello ad un faccia a faccia: “Fratello, dobbiamo parlare. Prego, siediti e ascoltami”

  • “Certamente, per te questo e altro”.
    L’uomo delle ombre prese coraggio:
    -“Devi andartene, fratello. La Morte mi ha dato un dono, e io, per uno stupido errore, sto rischiando di perderlo. Ti prego. Vai via da qui. Lasciami il dono che lentamente sento frantumarsi tra le mie mani”.
  • “Tu, uomo delle ombre, fratello mio, ombra della mia ombra, mi hai dato vita tu. Ora mi chiedi di andarmene dopo avermi creato e donato un ruolo nella vita delle persone. Gli adulti, o caro uomo, mi amano. E tu di questo sei geloso”.
  • “Non sono geloso, proteggo i bambini e il sogno che ho”.
    -“I bambini mi odieranno e ameranno te, lasciamo solo prendere l’amore degli adulti e lasciamo l’odio dei bambini. Non vedo i problemi che ti si creano nella tua testolina. Siamo complementari. Tu vuoi il potere totale. Vuoi gli adulti e vuoi i bambini. Ma, caro fratello, gli adulti saranno persi senza di me perché non vogliono vedere sogni e ricordi. Essi vogliono il dolore”.
    Così dicendo l’uomo degli INCUBI si alzò dalla sedia, lasciando l’uomo delle ombre da solo, a
    pensare. Doveva fare qualcosa. Ma suo fratello aveva ragione.
    Continua-3
    Eleonora Valeggi

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