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LEGGERE PRIMA DI DORMIRE

Tra i tanti benefici della lettura, uno simpatico e pure utile, è che aiuta a farci addormentare. Perché? Le ragioni sono connesse alle condizioni fisiche e mentali: l’energia viene concentrata sul lavoro mentale, lasciando così tempo ai muscoli e a tutto il corpo di rilassarsi velocemente.

Leggere un libro infatti richiede il doppio dell’energia mentale della visione di un film. Impegna la mente evitando alla persona di rimuginare su preoccupazioni.
Allena anche le capacità empatiche: immedesimarsi nei personaggi, comprendere i loro pensieri, azioni ed emozioni, aiuta a migliorare le relazioni con il prossimo, sia in àmbito familiare che lavorativo.

L’abitudine di assopirsi con un libro in mano, ci spiegano gli esperti, dipende anche dalla posizione assunta mentre leggiamo: di solito seduti o sdraiati comodamente, in ambienti tranquilli.

Questo rilassamento, unito alla stanchezza accumulata durante il giorno, favorisce la sonnolenza. Stando a una ricerca irlandese, coloro che leggono la sera, hanno un sonno più profondo e riposante rispetto a chi si addormenta senza leggere. Meno salutare leggere usando tablet o pc dallo schermo luminoso; l’ideale è leggere libri leggeri e rilassanti, per non stimolare il cervello in modo eccessivo.

Dunque perché non unire l’utile al dilettevole, prendendo la buona abitudine di un passatempo interessante, che magari evita di prendere l’assunzione di dannosi sonniferi o perlomeno di ridurne la posologia, per le molte persone che soffrono d’insonnia?

Leggere può diventare un passatempo piacevole anche durante il giorno, in qualsiasi luogo ci si trovi, spaparazzati sotto un ombrellone, al fresco in montagna, o semplicemente al fresco in casa nostra. Regalare libri è sempre un gradito pensiero.

Da molti anni anch’io sono fra coloro che devono assolutamente avere sempre un libro sul comodino, perché a qualsiasi ora vado a letto, per addormentarmi leggo qualche pagina.

Quando è molto tardi, capita che dopo poche pagine, già mi cala la palpebra…non importa, è una consuetudine piacevole, a cui non riesco proprio a rinunciare.
Ornella Olfi

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