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L’ECOGRAFIA TIROIDEA

L’ecografia tiroidea è un metodo diagnostico che serve per visualizzare la struttura della tiroide, i vasi sanguigni, gli organi vicini e scoprire se c’è presenza di noduli.
L’ecografia della tiroide è senza dubbio un esame non invasivo, breve e indolore che fornisce notevoli informazioni sulla forma, la struttura e le eventuali alterazioni della tiroide.
Ma come avviene?
Attraverso l’ecografo, uno strumento dotato di una sonda che emette ultrasuoni e che viene fatta scorrere sul collo. Gli ultrasuoni permettono di ottenere informazioni sulla struttura e sulla composizione del tessuto della ghiandola tiroidea. In questo modo è possibile individuare sia zone di tessuto non omogenee, sia noduli o cisti.

Risulta essere indolore e non invasiva e viene consigliata quando si sospettano anomalie come:
• il gozzo;
• noduli tiroidei benigni o maligni;
• ipertiroidismo;
• ipotiroidismo;
• linfonodi del collo ingranditi
(nel sospetto di metastasi)
• patologie delle paratiroidi,
oppure quando si presenta:
• familiarità con le patologie tiroidee;
• ingrandimenti della regione anteriore del collo;
• disfagia, sensazione di corpo estraneo in gola;
• disfonia.

Un’altra indicazione per richiedere un approfondimento ecografico è un’alterazione di laboratorio degli esami tiroidei:
• TSH;
• FT4;
• anticorpi anti-tiroide;
• calcitonina
L’ecografia in questo caso può essere utile per verificare un’eventuale anomalia delle paratiroidi in caso di rialzo del calcio e del paratormone.

A seguito dei risultati dell’esame, il medico definisce l’iter terapeutico.
Presso Medical Isocenter il Dottor Diego Godi, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio e ad oggi responsabile s.s.d di diabetologia Asst-garda, effettua visite endocrinologiche con approfondimento diagnostico tramite esame ecografico.

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