Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

LANCIA K COUPÈ, ELEGANZA ITALIANA

La vettura di cui parlo oggi, è rara da incontrare sulle strade, nonostante sia a mio avviso un esempio di stile ed eleganza italiano. Le linee sono opera di Enrico Fumia e del centro stile Lancia. Presentata al salone di Torino del 1996, mi stupì subito per la grande eleganza stilistica e per quel posteriore cosi classicheggiante ed armonioso da ricordami le grandi coupè Lancia del passato. Bellissime le portiere senza montante centrale, un particolare che su una coupè rende le linee decisamente molto eleganti e slanciate. Veniva prodotta negli storici stabilimenti Lancia di Chivasso dalla carrozzeria Maggiora. Il passo più corto rispetto alla berlina la rendeva veloce e maneggevole anche sul misto.
Pesava 1455 kg, ed aveva uno schema ‘tutto avanti‘, trazione, motore e cambio erano collocati anteriormente. Gli interni erano lussuosi e qualitativamente alti sia a livello di finiture che di materiali utlizzati. Pelle totale, eco radica e sedili elettrici con memorie (optional). La K coupè non ebbe un grande successo, nonostante, credetemi, non le mancasse nulla. I motori erano tutti a benzina, declinati in diversi frazionamenti e cilindrate a quattro o cinque cilindri in linea oppure il 3.0 v6 a iniezione da 24 valvole made in Alfa Romeo, il ‘ Busso’.
Fecero un solo clamoroso errore su quella che poteva essere il coupè perfetto a mio avviso.
La k Coupe 3.0 V6 è secondo me bellissima, lussuosa, con un buon handling, il motore che è una vera orchestra, quindi dove sta il difetto?
E’ presto detto, era ordinabile solo automatica purtroppo. La V6 era dotata di serie di abs ed addirittura sospensioni posteriori auto livellanti.
Gli altri motori erano pure ottimi, analizziamoli brevemente: 2.0 i turbo 16 v, un quattro in linea da 205 cv, 2.4 i 20 v a 5 cilindri in linea.
L’altro super motore della K coupe è stato il potentissimo 5 cilindri in linea 20v turbo da ben 220 cv che le consentiva di superare i 240 km/h.
Lo stesso del Fiat coupè. Rimase in produzione solo fino al 2000, se si pensa che la si potè ordinare solo dai primi mesi del 1997, la sua fu davvero una vita breve. Ad oggi le quotazioni sono in costante risalita e credo che sarà così per un lungo periodo. Penso che la migliore sia la 5 cilindri turbo abbinata al cambio manuale, però direi che anche alzare il cofano e vedersi davanti il Busso in tutto il suo splendore, possa mettere in seria difficoltà chi deve scegliere.

Nell’anno del lancio, il 1996, nei cinema italiani davano ‘il ciclone‘ di Pieraccioni e Ceccherini, la pellicola che consacrò il regista e attore toscano al grande pubblico. Per strada c’erano ancora le cabine telefoniche, si pagava con la lira e non era estate senza il Festivalbar. Nella stagione calda di quel 1996 una delle canzoni più ballate fu ‘The summer is crazy ‘ di Alexia. Tornando alla Lancia K, se vi è tornata in mente insieme alla nostalgia per quegli anni ma vi siete resi conto che non avete un budget per una coupè; venne prodotta anche berlina e sw. Quelle si trovano a prezzi più arrivabili, se poi trovaste l’unica 2.4 JTD che pare sia rimasta in giro, beh allora avreste trovato la più rara delle Lancia K.
Antonio Gelmini

Per curiosità o valutazione su vetture di interesse storico inviare una mail a:meccanicagelmini@gmail.com
Meccanica Gelmini Italia

Condividi