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LA CASSAZIONE TORNA ALL’ATTACCO DELLE PENSIONI DEGLI INVALIDI TOTALI: NUOVO SI’ AL LIMITE DI REDDITO

Limiti di reddito e pensione di invalidità totale: ci risiamo. Dopo che l’Inps è stato costretto, lo scorso gennaio,  ad un brusco dietrofront rispetto alla volontà di considerare come limite di reddito per le pensioni di invalidità totale, non solo quello del titolare della pensione ma anche del coniuge, ecco arrivare un’altra sentenza della Corte di Cassazione (Sezione lavoro), la n. 7320 del 22 marzo scorso, che non curante del parere contrario anche del Ministero del Welfare, reintroduce il concetto di reddito di riferimento al quale si riferiva la nota sentenza del 2011 di cui mi sono occupato recentemente su queste colonne, vale a dire della somma tra reddito del disabile  e reddito del coniuge eventualmente presente.  Il rischio, è evidente, è quello di ritrovarci tra qualche settimana, con una circolare Inps che di fatto taglia le pensioni agli invalidi totali che sforano detto limite così ricalcolato, che lo ricirdo ammunta a 16.127,30 euro l’anno, con conseguenze facilmente immaginabili per i disabili e le loro famiglie.  La soluzione ci sarebbe, eccome. Approvare al più presto la proposta di legge presentata la scorsa legislatura (Atti della Camera 4231) che andrebbe a fissare una volta per tutte l’interpretazione autentica della legge. E’ bene ricordare, come facciamo sempre in questi casi, che una sentenza della Corte di Cassazione non costituisce obbligo di legge se non per il ricorrente stesso, nel medesimo tempo però non bisogna dormire sugli allori del parere una volta tanto favorevole dell’ex Ministro Fornero, che ha permesso di far annullare la circolare di attuazione dell’Inps ma, anche il Sindacato deve unirsi alle Associazioni dei disabili per accelerare la calendarizzazione della proposta di legge di cui parlavo.

Contrassegno Europeo per i Disabili (CUDE)

Entro 3 anni andrà a sostituire l’attuale pass arancione. 

CARATTERISTICHE:

EValidità 5 anni

E Ci sarà l’indicazione ‘parcheggio per 

       disabili’ sul fronte, mentre per tutelare la 

       privacy, fotografia e nome del disabile 

       saranno sul retro. 

E Sarà valido su tutto il territorio europeo

       In merito alla SOSTA consente di: 

E Usufruire dei parcheggi riservati 

       (strisce gialle)

E Sostare in zone a disco orario senza limiti 

       di tempo

E Sostare gratuitamente nelle aree a pa

       gamento (blu) nel caso in cui sia espressa

       mente specificato dalla segnaletica verti

        cale in loco (sen. n. 6044/2006 Tar Lazio) oppure risultino indisponibili i parcheggi riservati ai disabili. 

In merito alla CIRCOLAZIONE sul territorio NAZIONALE, permette di accedere alle Ztl (previa comunicazione della targa al comando vigili) e nelle aree pedonali urbane se consentito anche ai trasporti pubblici e senza che si rechi alcun intralcio alla circolazione. 

PUBBLICO IMPIEGO – A proposito dei congedi obbligatori e facoltativi del padre e l’erogazione di voucher alle madri che decidono di tornare al lavoro dopo la maternità, la Presidenza del Consiglio precisa che al momento, non essendoci una normativa ad hoc da parte del ministero della funzione pubblica, non possono trovare applicazione nel comparto della Pubblica Amministrazione. 

PESCARA – Nasce in questi giorni il primo web tg gestito interamente da persone disabili. L’iniziativa, partita da Uildm Pescara e dall’Associazione Diversuguali, prevede di mettere on line un tg visibile inizialmente dai siti delle suddette Associazioni, ma in futuro su altri siti nazionali. 

Pierangelo Chiesa

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