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Jovanna Farina: la bella copia di Ilary Blasi

Tutta l’Italia ormai la conosce come la sosia di Ilary Blasi. Un tormentone arrivato fino a Striscia la Notizia, prima serata di Canale 5. Davanti a quasi 6 milioni di telespettatori, Ezio Greggio e Michelle Hunziker hanno commentato il suo volto apparso in dimensioni extra-large sullo schermo dietro il bancone del programma satirico. D’altronde, viso, occhi e lineamenti sono praticamente gli stessi. Così, quella che era un’ossessione, per Jovanna Farina si è nuovamente trasformata in una bella occasione di visibilità, di notorietà e di lavoro. Già nell’autunno 2016, era stata una delle dieci finaliste del contest promosso lo scorso autunno dal programma tv “Le Iene” per trovare la sosia italiana di Ilary Blasi.
E Jovanna era stata eletta a furor di social la “sosia” preferita dagli italiani. Striscia la Notizia l’ha consacrata “copia ufficiale” di Ilary spalancandole le porte dello spettacolo.
Perché in questo 2018, Jovanna Farina in televisione potrebbe tornarci. E non come sosia, ma come assoluta protagonista…
Ripartiamo da Striscia la Notizia, dall’onore di essere in Prima serata…
E’ da anni che tutti mi dicono che assomiglio ad Ilary, già col contest di Italia1 era capitata questa bella occasione e mi ci sono buttata senza neanche pensarci. Con Striscia la Notizia il tormentone è ricominciato…
Ma tu Ilary Blasi… l’hai mai conosciuta?
Certo, quando sono andata alle selezioni indetta dalle Iene, alla finale c’era anche lei! Esperienza meravigliosa: ho conosciuto Ilary, ho vissuto il dietro le quinte della trasmissione e poi sono stata fra le concorrenti, chiamate a scherzare sul palco. Ricordo che quando sono entrata in scena, ho preso per i capelli Ilary dicendo che quella “vera” ero io…
Insomma, momenti divertenti che mi hanno dato una visibilità straordinaria.
Ricordi il tuo primo lavoro e quanti anni avevi?
Ho iniziato a collaborare con alcuni stilisti e con outlet di abbigliamento sia italiani che svizzeri. Ma mi sono sempre data da fare, senza perdere tempo e occasioni. Fin da ragazza ho lavorato come ragazza immagine per numerosi locali del Nord Italia, fattore che mi ha portato ad essere cosi spigliata nel mondo dello spettacolo e a conoscere gente di una certa fama.
Dove ti vedi tra qualche anno?
Le proposte non mancano, posso solo anticipare che mi si rivedrà ben presto sugli schermi… Tutto qui, preferisco lasciarvi con la sorpresa.
D’altronde, la tv e le telecamere sono nel tuo dna.
Basti pensare che ad appena 19 anni ho già partecipato a due lungometraggi, “Scappati di casa” di Stefano Rossi e “Seven days Seven girls” di Luciano Silighini, e sono stata più volte sulle televisioni locali della Lombardia e di due programmi televisivi. È un mondo che mi piace, nel quale vorrei ritagliarmi lo spazio. E sto lavorando per farcela…
All’inizio dicevamo: l’apparenza è il primo biglietto da visita.
E, naturalmente, ha la sua importanza. Inutile negarlo perché sarebbe ipocrita. Io so cosa ho passato quando ero piccola e sono felice del mio riscatto. Mi sono messa in gioco ed ho ritrovato l’autostima che non avevo mai avuto. Ho partecipato a concorsi di bellezza e forse parteciperò anche ad alcune sfilate di Sanremo. Ho avuto anche l’onore di vivere i concorsi di bellezza… dall’altra parte, sedendomi nella giuria di Miss Arte Moda d’Italia. Ho capito che giudicare gli altri è davvero difficile, ma che l’importante è piacere a se stessi, rispettare il prossimo e soprattutto essere rispettata.

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