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“I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA” di Glenn Cooper

Glenn Cooper è uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato in Archeologia ad Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina, è stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo de La Biblioteca dei Morti, Il Libro delle Anime, I Custodi della biblioteca, La mappa del destino”, “Il marchio del diavolo” e “L’ultimo giorno” si è imposto anche come autore di bestseller.

Questo libro è l’ultimo della trilogia iniziata con La Biblioteca dei Morti ed Il Libro delle Anime,  che vi consiglio di leggere prima del presente anche se, con una trovata magistrale, l’autore ha trovato il modo d’inserire nelle prime pagine un sintetico riassunto dei romanzi precedenti. Vi ricordate la maledizione del settimo figlio nato da un settimo figlio e cioè di Octavus che venne alla luce il 7.7.777 e fu il primo scrivano della “Biblioteca dei morti”? Quell’innumerevole raccolta di volumi in cui furono annotati nomi e date seguiti dalla parola “natus” o “mors” vergati da una moltitudine di scrivani (tutti suoi discendenti) presso l’abbazia di Vectis dall’ottavo secolo fino al 1297; anno in cui giunti alla data del 9.2.2027, dopo aver scritto le parole “Finis Dierum”, tutti deposero il calamo e per motivi sconosciuti si suicidarono in massa? Florida 2026, il 9.2.2027 si stava approssimando e forse stava per compiersi il destino dell’umanità. Nella maggior parte della popolazione s’era insinuata una mentalità disfattista e nessuna raccomandazione poteva frenare quella deriva. I mercati finanziari crollavano, la vendita d’alcool saliva alle stelle, i matrimoni entravano in crisi ed i suicidi aumentavano a causa del secondo “Caso Doomsday” che ricordava al mondo, scoraggiato ed atterrito, che la fine era vicina. Mentre gli scienziati del pianeta s’interrogavano su quale calamità potesse  abbattersi sulla terra a New York alcune persone di origine cinese ricevono una cartolina sulla quale campeggia il disegno di una bara ed una data; il giorno della loro morte. Will Piper sessantaquattro anni, convalescente da un infarto, è tranquillo sul suo futuro, sa che vivrà oltre quella data e così pure sua moglie Nancy che vive con il figlio Phillip a New York dove sta facendo carriera presso l’FBI. Ambiva ad una vita serena a bordo della propria barca ed a  dimenticare l’enigma della Biblioteca di Vectis con il suo strascico di morte ma l’improvvisa sparizione del figlio lo richiama in causa. Infatti Phillip viene contattato tramite chat da una ragazza inglese che gli chiede aiuto dopo aver letto il suo tema dal titolo “Quale significato riveste per me il 9 febbraio 2027” e quindi, all’insaputa dei genitori, s’imbarca sul primo volo. Tramite l’FBI Will scopre che si è recato a Londra e quindi non ha alternative; deve partire alla ricerca del figlio. Molte domande affollano la sua mente: perché era scappato di casa? Cosa stava cercando di dimostrare? Era una forma di ribellione? Un modo per dirgli che era un pessimo padre? O semplicemente era stato adescato in rete da una bella ragazza? O c’era sotto qualcosa di più  allarmante? 

Nancy intanto è sotto pressione con il lavoro, deve indagare su quelle misteriose lettere; saranno vere? Saranno una provocazione, un avvertimento? L’ambasciatore cinese sollecita sulla questione il collega americano e l’impasse potrebbe provocare un incidente diplomatico tra i due stati e forse non solo quello. Phillip, in una fattoria isolata nella campagna inglese, incontra Hawkbit che gli svela dell’arcano che la sta angosciando  ma i suoi famigliari, che conservano gelosamente quel segreto da secoli, li scoprono e lui viene imprigionato. Nel Nevada i sorveglianti dell’Area 51, custodi della biblioteca che é considerata una sorta di tesoro nazionale, spiano ed intercettano comunicazioni venendo così a sapere che alcuni stati, che ne hanno compreso l’importanza, si stanno interessando ad essa ed ai suoi dati e quindi devono intervenire con le forze speciali. E’ il ritorno dell’incubo della “Biblioteca dei morti”. Chi ne gioverà? Will, coadiuvato da una giovane e bella detective dei servizi segreti inglesi, inizierà la ricerca del figlio ed affronterà quindi un’altra pericolosa avventura che lo porterà ad una sensazionale scoperta ed a doversi difendere oltre che dai carcerieri del figlio anche dall’attacco dei servizi segreti di altre superpotenze.

Come nei romanzi precedenti la narrazione avviene in due epoche diverse, sempre affascinante quella del 1296 a Vectis ed avveniristica quella del futuro anno 2026. Il libro si conferma  avvincente, con un susseguirsi di colpi di scena ed un ritmo incalzante come nelle due precedenti storie,  il finale sorprende, non è quello che ci si aspetterebbe. 

 

Gaboardi Angela

 

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