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Giorgio

Giorgio e Giorgia sono la naturale continuazione del nome latino dell’età imperiale Georgius a sua volta ripreso dal greco Georgios. Questo nome è formato dalle parole gê il cui significato è “terra” e érgon che significa “lavoro, lavorare”. Il significato di questo nome risulta essere quindi “agricoltore” oppure “lavoratore della terra”.
La devozione verso San Giorgio fece in modo che questo nome divenne molto popolare in ambienti cristiani, soprattutto nell’Europa Orientale.

Giorgio Albertazzi

La diffusione nell’Europa occidentale, invece, si ebbe al tempo delle crociate. Infatti, dal Vicino Oriente, giunsero, proprio con i cavalieri crociati, le storie sul santo. In seguito venne adottato come patrono in diversi regni. Prima in Portogallo, Catalogna e Aragona e, successivamente, in Inghilterra. Anche la grande opera di Giuseppe Verdi, “La Traviata”, il cuoi protagonista è Giorgio, aiutò non poco alla diffusione di questo nome.
In altri Paesi questo nome è altrettanto utilizzato, per esempio in Francia potete trovare Georges. In inglese Georgie o George entrambi tanto famosi. In Spagna invece è comune Jorge.

Giorgio Gaber

Giorgio è un nome degno di un re, infatti nella storia del’uomo non sono stati affatto pochi i sovrani e gli imperatori a portare tale nome. Ricordimo comunque uno dei più noti, Giorgio VI (Ex Re del Regno Unito). Persone rimaste alla storia: George Washington (primo presidente degli Stati Uniti), Georges Jacques Danton (fù politico e rivoluzionario francese), Georges Benjamin Clemenceau (fù un politico francese).
Tra quelle famose Giorgio Albertazzi, attore e regista teatrale italiani; Giorgio Gaber, cantautore, drammaturgo e attore italiano; Giorgio Bracardi, comico, attore e cantautore italiano; Giorgio Panariello, comico, cabarettista e imitatore italiano; Giorgio Rusconi, editore e tipografo italiano; Giorgio Mastrota, personaggio televisivo, conduttore televisivo e cantante italiano

Giorgio Panariello

Onomastico
Si festeggia il 23 aprile in onore di San Giorgio di Lydda, tribuno martirizzato in Palestina. È patrono d’Inghilterra, Russia, di Ferrara, Campobasso, Reggio Calabria, Susa, Caresana (Vercelli), Arcinazzo Romano, Ferrara e Genova. San Giorgio è inoltre protettore dei cavalieri. Questo, in onore del fatto che uccise un drago su un destriero bianco. È protettore, in ultimo, degli armaioli, dei militari, degli schermitori, dei lebbrosi, degli scout. Giorgia invece viene festeggiata il 15 febbraio in ricordo di Santa Giorgia, vergine di Clermont.
Quasi 311 mila persone prendono il nome di Giorgio, quindi è un numero buono per le statistiche. Il suo corrispettivo femminile (Giorgia) non può essere neppure messo a paragone dato il numero basso riscontrato (meno di 30 mila).

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