Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

1982: Incendio nel Palazzo del Vignola

L’incendio del Palazzo del Vignola è un tragico evento che ebbe luogo nella cittadina umbra di Todi, in provincia di Perugia, il 25 aprile 1982. Il bilancio finale fu di 35 morti e oltre 40 feriti, e costituisce uno dei più luttuosi eventi in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale.
I fatti
Già dal 1969 lo storico Palazzo del Vignola, in precedenza sede del seminario vescovile, era stato destinato ad ospitare, nel corso di ogni primavera, un’importante mostra di antiquariato di portata nazionale. La mattina del 25 aprile 1982 (ultimo giorno di apertura della XIV edizione), alle ore 11:03, all’interno del palazzo si sviluppò un incendio, scaturito per cause mai realmente chiarite (un corto circuito o un mozzicone di sigaretta oppure la deflagrazione improvvisa di gas, come ipotizzato dai periti di parte dell’organizzatore della Mostra), che si propagò rapidamente, favorito dai materiali altamente infiammabili (tessuti e moquette) utilizzati per l’allestimento dell’esposizione. Al momento il palazzo, privo di adeguate uscite di sicurezza, era gremito di gente (all’incirca 150 persone) fra visitatori, antiquari e personale di servizio. Molti dei presenti faticarono a trovare una via di uscita, mettendosi in salvo nei modi più vari, chi calandosi su corde gettate dall’esterno da soccorritori improvvisati, chi gettandosi dalle finestre sul telone di un camion prontamente accostato dal suo proprietario alla facciata del palazzo, chi scendendo su scale portate dagli abitanti di Todi subito intervenuti, prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco giunti sul luogo da Perugia 50 minuti dopo il manifestarsi delle prime fiamme. Altre persone, invece, soprattutto all’ultimo piano, non riuscirono a mettersi in salvo, bloccate dal fumo e dal fuoco. Per il grande numero di morti ai funerali presero parte molte autorità dell’epoca, tra cui l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Sulla facciata del palazzo, nel frattempo restaurato e nel 1993 riaperto al pubblico, nel 2008 è stata collocata una lapide in memoria delle vittime.
Conseguenze
La tragedia, unita a quella analoga del Cinema Statuto di Torino verificatasi nel 1983, ha contribuito a modificare e migliorare la normativa nazionale antincendio, all’epoca ancora inadeguata e poco chiara.

 

Condividi