Se ci si riesce a valorizzare grazie a un bel capo di abbigliamento o per merito di un accessorio ben azzeccato è davvero una cosa positiva e sarebbe bello riuscirci ad ogni età e in ogni istante della nostra esistenza. Però ci sono alcuni momenti della vita in cui ci si guarda allo specchio e non si è contenti di quello che si vede riflesso.
Si crede, ad esempio, di essere diventati improvvisamente trasparenti per tutti quelli che ci sono vicini e niente più di quello che si indossa ci piace. E allora? Semplice!
È arrivato il momento di aggiornare la propria immagine in modo da adattare il proprio corpo ai cambiamenti che, inevitabilmente ci sono, e tornare a piacersi.
Facile a dirsi, ma non a farsi? Non è vero, basta seguire qualche piccolo accorgimento!
Scopriamolo assieme.
Per sentirsi di nuovo bene con se stesse non serve diventare troppo vistose o buttare tutto quanto si trova nel nostro armadio e spendere un patrimonio in abbigliamento e accessori per rinnovarsi.
Dobbiamo solo conoscere meglio il nostro corpo per sapere come valorizzarci e, contestualmente, non ci si deve condizionare troppo dalla moda e dai pareri degli altri.
Scegliamo con la nostra testa (sempre e non solo in questo caso) e non con quella dell’amica che ci accompagna a fare compere o perché abbiamo visto la “tal attrice” che indossava proprio quel capo di abbigliamento e pure in quella tinta…facciamocene una ragione: a lei sta bene mentre a noi no.
Armocromia
Per questo motivo l’armocromia viene in nostro soccorso. Cos’è l’armocromia? È l’armonia dei colori. Secondo le basi dell’armocromia ogni persona può e deve trovare il suo gruppo di colori che la valorizzano. È importante trovare quella combinazione di colori (vestiti, capelli, trucco) che ci fanno vanno risultare al meglio!
Come fare a trovarli? Basta prendere una maglia o una gonna oppure un pantalone e accostarla al nostro volto e vedere che effetto che fa e questo principio vale anche per il “trucco e parrucco”.
In questo modo sapremo se le tinte che fanno per noi sono i toni chiari oppure quelli scuri.
Il colore è anche un fenomeno fisico perché a noi potrebbe, per esempio, piacere l’arancione però accostato ai nostri colori o dei capelli oppure degli occhi non si abbina e allora l’unica cosa da fare sarà lasciare da parte quella tinta che tanto amiamo in favore di un’altra che, magari, nemmeno amiamo ma che però ci dona.
Tuttavia l’imparare cosa ci sta bene e cosa no ha diversi vantaggi.
Non acquisteremo più qualcosa di una tonalità che proprio non fa per noi e in questo modo eviteremo di riempire l’armadio con indumenti che non indosseremo mai e che abbiamo acquistato solo perché la commessa ha detto: “signora questa gonna fa proprio al caso suo”.
E cosa, non secondaria, il sapere di essere sempre al top con i colori giusti ci farà stare meglio e acquisteremo pure in autostima.
In quanto vederci “bene” e sapere che lo stesso è per gli altri quando si guardano ci farà stare sicuramente meglio e più sicure.
Il potere dei colori
È vero, ci sono persone, in realtà più donne che uomini, che proprio non si vedono con i colori accesi perché è stato insegnato loro che il rosso, ad esempio, non è un colore sobrio e quindi se lo indossano correrebbero il rischio di sembrare non eleganti.
Però non è così.
Certo, bisogna tenere presente il contesto in cui una data tinta viene indossata.
Al lavoro si ha un codice di abbigliamento (all’inglese dress code) da rispettare perciò meglio andare sul classico mentre nel tempo libero o in vacanza possiamo osare.
E, così, magari scopriremo quanto bene ci sta quel rosso acceso cosicchè ci si sente libere di utilizzarlo senza timore di essere troppo visibili e vistose.
E quando avremo scoperto quali sono “i nostri colori” potranno pure diventare un aiuto per contrastare quelle giornate che già da subito non appena suona la sveglia sembrano proprio “partire con il piede sbagliato”.
Monica Palazzi
