Quando si è trattato di scegliere la strada da intraprendere per costruire il proprio futuro, Selene ha accettato di assumersi i rischi e di seguire l’istinto. Per lei, toscana trasferita a Milano per lavoro, una carriera nelle pasticcerie meneghine, all’improvviso (o quasi) si sono spalancate le porte della fotografia e del mondo della moda in generale. Oggi, come dice lei, “sono diventata, o meglio, sto cercando di essere, una modella” e il suo personaggio racconta femminilità e tanta, tantissima eleganza.
Com’è iniziato il tuo percorso fotografico?
Tutto è iniziato quando ancora ero immersa nel mondo della pasticceria. Mi presero come comparsa per una serie tv Netflix, decisi di andare e mi accorsi a fine giornata che mi era piaciuto farmi truccare, vestire, seguire le direttive e… essere davanti ad una telecamera. Non mi sentii a disagio, anzi mi chiedi se quella poteva essere la mia strada! Contattai un’amica fotografa che mi scattó il mio primissimo book, e iniziai pian piano a mandarlo in giro. L’idea era di far parte del mondo del cinema, ma le cose in modo naturale presero una piega diversa e iniziai a scattare sempre più spesso.
Un percorso che ti ha portata a vivere esperienze bellissime.
Scatto per brands, di vario genere, dai gioielli al bikini, spaziando fino agli e-commerce di abbigliamento o per aziende che semplicemente vogliono rinnovare la loro immagine. Fino a qualche mese fa non potevo definirlo un vero e proprio lavoro, piano piano ho iniziato a togliere il resto, finché non ho avuto il coraggio di concentrare tutte le mie energie lì. Credo che solo così, una persona possa evolvere.
Un’evoluzione tutt’altro che scontata.
La paura non manca mai quando si tratta di fare qualcosa che esce totalmente dalla propria comfort zone, ma la differenza è che per come sono fatta io, è proprio fuori da questo “cerchio” che mi sento libera e me stessa. Ultimamente sono riuscita a raggiungere molti brand diversi, e quindi ad avvicinarmi al mio scopo.
Cos’è diventata la fotografia?
Per molti può sembrare assurdo stare per ore lì, in posa davanti ad una macchina fotografica. Non so spiegarlo ma, a me non pesa affatto: mi trovo a mio agio e mi sento bene, sia dentro che fuori. Quel che posso dire è che, non sempre ma, alcuni lavori, non sono una passeggiata. Ci vuole focus costante, una mente attenta e essere flessibile. Per ragazzi e ragazze interessanti a questo mondo, se ci credono davvero, consiglio di provare e buttarsi e nel mentre lavorare sempre per migliorare se stessi, per arrivare ad uno step successivo.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Utilizzo i social principalmente come vetrina lavorativa: tantissimi potenziali lavori derivano proprio da lì, dal portfolio che pubblico e dal tipo di persona che mostro di essere. Io sono me stessa anche sui social, pubblico sia shootings e progetti lavorativi, che la mia vita privata, con le mie amicizie e le mie passioni. Credo che utilizzare questi mezzi di comunicazione con attenzione e consapevolezza possa aiutare molto.
Come vedi il mondo dello spettacolo?
Non mi ha mai affascinata particolarmente, anzi un po’ lo temo. Non credo sia facile riuscire spesso e volentieri ad “adattarsi” a particolari standard richiesti. Tuttavia, non lo giudico: ogni mondo è a sé. Prediligo sicuramente altro, ma in questa vita non si può mai sapere! Quel che so è che ovunque sarò, Selene rimarrà la stessa.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Nella vita di tutti i giorni sono una persona molto semplice, acqua e sapone e che apprezza le piccole cose. Ho sempre pensato che nella semplicità, ci stanno le cose più belle. Amo comunque vestirmi in un certo modo, non seguendo la moda ma seguendo ciò che mi fa sentire bene e valorizzata. Ho un amore profondo per il jeans largo con sopra un qualcosa di attillato, anche far vedere le forme non lo trovo tragico. E qualche vestito un po’ stravagante non mi manca, più di metà del mio armadio è colorato!
C’è qualcosa che ti rende unica?
Non so dire cosa mi differenzia dalle altre ragazze, posso dire che “nessuna è te ed è questo il tuo super potere” sia una delle mie frasi preferite. Ed io lavoro ogni giorno su me stessa per conoscermi e “costruirmi”, sfruttando quelli che sono i miei punti forti
Guardiamo al futuro: dove ti vedi?
Una bella domanda, questa. Sono fissata con lo scrivermi sui miei numerosi quadernini i progetti e gli obiettivi futuri. Ho chiaro ciò che voglio, ma non me la sento di esporlo. Sicuramente stando generica, fra dieci anni mi vedo molto bene. La carriera è importante, ed anche l’indipendenza economica lo è, ma anche stare bene con me stessa, con la mia coscienza e con tutte le persone che ho nella mia vita e che mi fanno sentire bene. Tra dieci anni spero di aver raggiunto i miei obiettivi, e di continuare a lavorare per quelli nuovi. Perché non si è mai alla fine.
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