ll rubinetto
E’ solo una goccia, eppure spreca ben 5.000 litri all’anno. Aggiustare il rubinetto che perde è poca cosa, a volte basta cambiare una semplice guarnizione per salvare una grande quantità di acqua. Anche il rompigetto ci aiuta a risparmiare: basta applicarlo al rubinetto per avere un getto miscelato ad aria che lo rende più voluminoso con minor impiego di acqua.
Lo sciacquone
Non si vedono e non si sentono quasi mai, eppure sono le perdite più diffuse; si scoprono osservando l’acqua nel vaso: se trema leggermente significa che la perdita c’è e sta aumentando il consumo d’acqua per il WC, già molto elevato. Se per eliminare la perdita fosse necessario cambiare lo sciacquone, è meglio acquistarne uno a scarico differenziato per piccoli e grandi “bisogni”
Le tubazioni
Le perdite degli impianti interni di un’abitazione sono la causa principale di consumi “stranamente” elevati. E’ buona norma fare un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua continua a girare è certo che da qualche parte c’è una perdita.
Usi “strani” dell’acqua
Molti pensano che “innaffiare” l’asfalto o i vialetti in granito serva a dare un “sollievo” dal caldo. Se ci pensate bene, questa azione non serve a nulla, se non a sprecare una grande quantità d’acqua.
Doccia o vasca?
Potendo scegliere è preferibile fare la doccia anziché il bagno in vasca, perché con la quantità di acqua necessaria per fare il bagno si possono fare la doccia almeno 2/3 persone. Mediamente, infatti, si consumano circa 150/180 litri di acqua per il bagno contro i 30/50 per la doccia. C
erto: tutto dipende anche da quanto tempo trascorrete sotto la doccia…
Giardino o stagno?
E’ inutile annaffiare il giardino o l’orto dopo un temporale perché il terreno trattiene solo l’acqua che gli serve e “lascia andare” l’eccesso disperdendolo dove non serve. Meglio annaffiare quando il terreno ne ha veramente bisogno e farlo alla mattina presto o al tramonto, quando il sole non fa evaporare velocemente l’acqua. Le piante d’appartamento possono invece essere annaffiate riciclando l’acqua del lavaggio delle verdure che, essendo ricca di sali minerali, le renderà ancora più belle.
E’ un’automobile, non una barca.
L’abitudine domenicale di lavare l’automobile richiede grandi quantità d’acqua. E’ sufficiente sostituire la canna con secchio e spugna per accorgersi che non è necessario “inondare” d’acqua la macchina. Per togliere la schiuma basteranno poche secchiate d’acqua.
Lavatrice e lavastoviglie: pieno è bello
Un notevole risparmio d’acqua si ottiene avviando lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, soprattutto se sono sprovviste di programma economizzatore. E’ bene ricordare che i lavaggi a 90° C consumano in media tra 90 e 150 litri d’acqua.
Anche l’acqua va in vacanza
La buona abitudine di chiudere il rubinetto centrale dell’acqua prima di partire per le vacanze, eviterà spiacevoli sorprese e dispersioni inutili.
Si ringrazia una lettrice
che ci ha fatto pervenire questo scritto.