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Quattro chiacchiere con Serena Bilanceri

E’ solare, simpatica e alla mano l’attrice toscana Serena Bilanceri che ha da qualche mese dato alle stampe “Introspettiva”, il suo primo libro di poesie. Ecco che cosa ci ha raccontato…

Serena, il tuo libro di poesie si chiama Introspettiva.  Lo sei anche tu, introspettiva?
Sì, spesso lo sono, e ogni volta che mi tuffo in me stessa riesco a scoprirmi sempre di più.

Ti spaventa metterti a nudo metaforicamente parlando?
Sì, mi spaventa, ma l’ho fatto e lo rifarei.
Penso che a volte sia assolutamente necessario per riuscire ad andare oltre ai propri limiti, superare le paure e crescere.
Secondo te si mette più a nudo un poeta o uno scrittore?
Secondo me un poeta. Lo scrittore, in un romanzo, se vuole, può “camuffarsi” meglio.
La poesia invece è più diretta dal momento che è la voce del cuore ed è il nocciolo dell’emozione.

Tu sei un’ attrice, il nudo fisico ti spaventa?
Sì, mi spaventa, ma sicuramente ci penserei, qualora credessi fermamente in un progetto.

Quando secondo te è fuori luogo?
Quando non rispecchia l’eleganza e la purezza dell’arte.

Che cosa ti auguri di ottenere entro l’estate?
Entro l’estate, fra le varie cose, mi piacerebbe molto presentare il mio libro a Roma, e sviluppare due idee artistiche a cui tengo particolarmente.
Laura Gorini
Credito foto Michele Falongi

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