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Quattro chiacchiere con Michela Salizzato

di Laura Gorini

Simpatica e solare, oltre che dotata di un cuore grande. Michela Salizzato, scrittrice per ragazzi, ci racconta la sua esperienza, appena conclusa al Salone del Libro di Torino dove ha presentato Totò e Greta Investigatori- Il mistero della scatola rubata (Blitos Edizioni) e ricevuto un premio per un’altra sua opera, La Befana si fa bella ( Blitos Edizioni). Ce ne ha parlato lei stessa.

Michela, sei appena tornata dal Salone del Libro di Torino. Un tuo commento a caldo?

Sono stata al Salone il sabato e c’era davvero tanta gente, difficile fermarsi a tutti gli stand. Spero di tornarci e di visitarlo con più calma, magari riuscendo anche a vedere qualche presentazione o conferenza. D’altra parte vedere i miei libri esposti nella vetrina nazionale più importante è una grande gioia.

Hai ricevuto anche un premio. Ce ne parli?

La favola La befana si fa bella ha ricevuto il premio Vite alla pari sezione favole di Blitos Edizioni. Rappresenta tutte le donne che almeno una volta nella vita si sono sentite un po’ “befane”, perché non erano “abbastanza”: potevano essere brave, capaci, ma mancava qualcos’altro. Il premio è dedicato alla parità di genere uomo-donna, per la quale c’è ancora molta strada da fare.

Spero che i bambini trovino questa favola divertente, come era mia intenzione. I primi riscontri che ho avuto sono positivi e fanno ben sperare.

Hai avuto modo di incontrare i tuoi lettori. Quali sono state le domande e le curiosità più interessanti che ti hanno rivolto?

I bambini chiedono le cose più disparate. Sono molto interessati al nome dei protagonisti e molti mi chiedono se posso mettere il loro nome nel prossimo libro. Forse perché si immedesimano nei libri e vogliono sentirsi protagonisti.

La cosa che mi ha gratificato di più nelle ultime presentazioni che ho fatto dei miei libri è che quando alcuni genitori hanno chiesto ai figli se volevano comprare uno dei miei libri loro hanno scelto di prenderlo. È una cosa che mi scalda il cuore. Senza queste soddisfazioni sarebbe difficile continuare.

Scrivi ma sei anche una buona lettrice. Vedere tanta gente interessata ai libri quando si sostiene che in Italia si legga poco ha rappresentato per te una coccola per il cuore?

Penso che ci sia ancora molta gente che legge. Ciò che è cambiato è il modo di leggere (si legge molto online e in formato elettronico), ma soprattutto si è moltiplicata l’offerta. Oggi tutti scrivono libri, è diventato più facile pubblicare. Seguo nei Social molti gruppi di lettura, anche di giovanissimi, e vedo che hanno molto seguito.

Sono cambiati anche i generi letterari rispetto al passato, ce ne sono molti di più.

E ora quando potremo leggere qualcosa di nuovo di tuo?

Uscirà a breve un nuovo libro per ragazzi. Si tratta di un giallo ambientato a Roma durante un torneo di calcio. Volevo parlare della passione per lo sport, facendo risaltare la lealtà e l’amicizia tra i ragazzi. Sono curiosa di vedere il riscontro che avrà, dal momento che l’asticella dell’età di lettura in questo libro si è un po’ alzata (diciamo che è per lettori dai dieci anni in su). Quindi quest’anno saremo a tre libri pubblicati: Totò e Greta investigatori – Il mistero della scatola rubata, La Befana si fa bella e questo nuovo libro di cui non rivelo il titolo perché è una sorpresa. Direi non male! Comunque di idee ce ne sono tante e sto preparando poi i nuovi progetti per il prossimo anno, alcuni dei quali sono a buon punto.

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