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Quattro chiacchiere con Laura Gorini

Ognuno di noi è amore

Laura Gorini di professione svolge quella di addetto stampa da molti anni. Ha pubblicato romanzi brevi, favole per bambini e una raccolta di poesie. Ed è proprio di quest’ultima che abbiamo chiacchierato dinnanzi a una tisana calda, sorseggiata a due passi del suo amato lago.

Laura, come sei diventata poetessa?
Scrivo poesie fin da quando sono ragazzina. Mi veniva naturale annotare dei miei pensieri su quaderni e fogli colorati. Inizialmente non mi sono nemmeno resa conto che stessi scrivendo dei piccoli componimenti poetici. Poi, con il passare del tempo, ho iniziato a dedicarmi maggiormente ai racconti. E’ solo verso i 25 anni che ho ricominciato a scriverne qualcuna. Ennesimo stop e sulla fine dei 30 ne ho composte altre.

Come nasce una tua poesia?
Generalmente dopo o durante un momento difficile o di passaggio della mia vita. O ancora quando mi trovo a riflettere su certi fatti che mi hanno inevitabilmente segnata.
Leggendo con attenzione quelle presenti ne “La Sinfonia dell’Anima” (Edizioni Convalle) si nota una crescita non solo a livello stilistico e umano. Possiamo dire che la poesia ti ha aiutato a maturare?
Diciamo che è stata la vita, con tutte le sonore porte in faccia che ho preso sotto ogni punto di vista, a darmi una bella svegliata. Sono caduta molte volte e talvolta ho anche pensato che non ce l’avrei fatta a rialzarmi. Tuttavia questo pensiero è scomparso poco dopo dalla mia mente. Io sono certamente una persona sensibile ma non fragile. Mi commuovo facilmente ma con la stessa facilità so dire il fatto mio e chiudere rapporti se considerati tossici. E crescendo come donna ho trasmesso questa mia crescita anche nelle mie poesie. In particolare ciò che è cambiato, o meglio maturato, è il mio rapporto con l’amore e la concezione che ho di questo sentimento.

“Laura Gorini durante la presentazione ufficiale de La Sinfonia Dell’Anima nella Biblioteca comunale
di Desenzano De Garda, moderata da Giorgio Penazzi”.

In che senso?
L’amore non è solo quello che provi per un partner! Tu ami anche i tuoi genitori, i tuoi figli e i tuoi parenti! E cosa più importante dovresti amare in maniera sincera te stesso, la natura e la vita. Ognuno di noi è amore. Ama ed è amato. Tuttavia spesso ce lo dimentichiamo e così disseminiamo rancore e odio.

La fede quanto ti ha aiutata in tale direzione?
Indubbiamente tanto, sarei ipocrita se dicessi il contrario. Sono credente e praticante, ma non sono affatto una bigotta. I miei genitori mi hanno avvicinato al credo ma, una volta diventata adulta, mi sono avvicinata maggiormente alla fede. E ogni volta che guardo il cielo ringrazio Dio per tutte le cose belle che mi ha donato in questa vita: due genitori strepitosi, una zia che è per me una seconda mamma e che è una fenomeno, un compagno che è mia luce, un lavoro che amo e i miei adorati miao.
Redazione

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