Scuro il cielo
a breve
scrosci abbondanti
investiranno, il paesello.
Odore di pioggia, sale alle nari
desio e passione
voglia d’immergersi
a capofitto
divenendo, per magia
sbuffo di vento
alito, soffio, cauto sostare.
Nonnulla, fra le dita
solitudine fonda,
nostalgia mesta
origliare inquieto, mi riporta
a grembo di madre
derubato da mano crudele.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste