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NO TO WAR

“Fino all’ultimo pensavamo che non ci sarebbe stata nessuna guerra, ma poi ho iniziato a sentire le esplosioni che provenivano da qualche angolo della città e le finestre che tremavano. Ho deciso di partire e ho portato con me solo lo stretto indispensabile. Sono uscita di casa alle otto del mattino, ho preso un treno per Leopoli e poi un autobus per la Polonia”
(Nadija; Kharkiv, Ucraina)

“Cadevano bombe, e si sentivano esplosioni. Non ci sono parole per descrivere quanto facesse paura quello che stava succedendo. Quando abbiamo saputo che c’erano treni per l’evacuazione, abbiamo deciso di partire.
È come mettere tutta la tua vita in uno zaino. Abbiamo solo potuto prendere documenti, medicine, acqua e qualcosa da mangiare. Abbiamo lasciato tutto e siamo andati alla stazione mentre piovevano bombe”
(Natalija; Kharkiv, Ucraina)

“No, non siamo nel 1945, siamo nel 2022.
Oggi 24.02.2022 è iniziata una guerra, ma è finita l’umanità. Abbiamo perso tutti, perché come al solito non abbiamo imparato nulla.

Il nostro pensiero va ai bambini, che prima si sono visti togliere l’infanzia da una pandemia e ora da una guerra.

Non è partito senza pappagallino… C’è tanto dolore in questa foto… ma tanta luce! Siate come i bambini, mantenete un piano luminoso in voi stessi, il vostro inizio! (Foto a sinistra)
Autore: Sergey Didenko

Valentina Pushich primaria anestesista a Kiev era sul fronte a dare assistenza ai soldati ucraini feriti dall’aggressione russa. E’ stata uccisa da una granata che ha colpito la tenda dove curava i feriti gravi uccidendo tutti. Onore a questa persona. (foto a destra)

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