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Nientemeno che il senso della vita

Lunedì mattina comincia così, con questa richiesta di una donna con un lungo percorso di malattia: “Sono stanca, finora ho lottato ma adesso non ce la faccio più. Mi dia lei una motivazione per andare avanti.” Nientemeno. Il punto è che le mie risposte non servono a lei. Posso solo accompagnarla nel cammino di ricerca, perché il senso della vita non è una verità comunicabile, non è una formula, è un percorso che cambia nel tempo, e che richiede continui adattamenti e riflessioni.
Quando mi occupavo di formazione, ogni tanto in aula facevo un’esercitazione. Chiedevo alle persone: “per cosa vorreste essere ricordati dopo la vostra morte? Potete anche pensare alla frase che vorreste scrivere sulla vostra tomba”. L’impatto era un po’ forte, suscitava gesti scaramantici e risatine nervose, però poi, quando ci si mettevano veramente, emergeva velocemente ciò che era davvero importante per loro, i valori che li guidavano. Il senso della vita sta nel realizzare i nostri valori, i nostri talenti, nel dare risposte ai dolori della vita, nel farsi domande, nel cercare.
Nasce dall’ascolto di noi stessi, da ciò che scopriamo attraversando le varie esperienze di vita; nasce dal dialogo con altri compagni di viaggio, dalle letture, dalle testimonianze di vite altrui che ci colpiscono e ci parlano.
Per me il senso della vita sta nelle relazioni: dalla cerchia stretta delle persone che amo, in cerchi via via più larghi verso le persone che incrocio anche solo per un breve tratto di strada, fosse anche solo per un saluto.
Vivo di relazioni. Il mio lavoro è fatto di relazioni. E poi guardo…. Guardo continuamente il mondo intorno a me, trovando le piccole bellezze di ogni giorno, quelle quotidiane che abbiamo sotto gli occhi. Ma ovviamente il senso che ricavo da tutto ciò viene dal percorso che mi ha portata fin qui, da ciò che sono io. Ne do semplicemente testimonianza. I cerchi che ci opprimono iniziano a spezzarsi quando ci apriamo alla vita, agli altri. Quando usciamo dal nostro ristretto orticello e ci impegniamo nel donare qualcosa alla vita, nel mettere in circolazione ciò che abbiamo.
“Nel donarla, l’avrai”. Accade veramente.
sguardiepercorsi

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