Pioggia scende fitta e rumorosa. Batte violenta sui tetti, scuote rami, gli occhi incanta.
A distanza di tempo, si rivedono volti, si rivivono passati, momenti di letizia.
Con stupore ci si rende conto di quanto grande e forte sia il potere della scrittura, capace di annientare distanze, riannodare fila recise.
La Trattoria San Rocco di Casalromano è da sempre stata per la nostra famiglia un punto di riferimento per condividere un momento di gioia, una festa. Oggi vi abbiamo fatto ritorno per poter nel mese delle rose festeggiare la piccola Celeste prossima a ricevere i sacramenti.
Attraverso le pagine di New Entry le nostre vite nonostante la pandemia, nonostante le mille peripezie, sono riuscite a mantenere un filo diretto, un contatto.
“Milena, mamma di Vittoria e di Celeste?
Ti leggo sempre con piacere su New Entry” chiede Rita, la gestore.
Parole intrecciate, zuppe di nostalgie, hanno vestito istanti di condivisione. Mille le domande poste mentre Vittoria curiosa insegue colori e frammenti. Sguardo sofferma, mugola, diretta s’avvia verso un tavolino dove grissini torinesi regnano sovrani. Ne afferra uno gustandolo con voracità. Fuori le prime ombre fanno capolino tingendo l’ora di bellezza aurea.
Nel momento del saluto Rita con dolcezza porge tre confezioni di grissini a Vittoria. I suoi occhi s’accendono di luce. “Brava” sussurra il mio gigante buono allontanandosi col ricco bottino.
Celeste, signorinella, fa mille pensieri, veste di colore la pioggia. La sera scende, zittisce, lesto fa il passo verso casa. Una carezza per mia madre, angelo nei cieli, per quando proprio alla Trattoria San Rocco nel servirsi a buffet delle verdure tanto riempì il piatto da tornare al tavolo ilare e felice, facendosi beffa di se stessa per tanta ingordigia e golosità. Oh mamma, dove sei?
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste