Il monte Bronzone (in bergamasco Bronzù) è una montagna delle Prealpi Bergamasche che raggiunge un’altitudine di 1.334 m s.l.m. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’origine del nome Bronzone non deriva da Bronzo, ma dalla parola Burun (poi storpiata in dialetto in Burunsù) che significa ferro; infatti sul territorio di Viadanica si trovano diverse e antiche coltivazioni di questo elemento già sfruttate in epoca pre romana. Il Monte Bronzone è la seconda elevazione, dopo il monte Torrezzo, della costiera che chiude a ovest la conca dove è situato il Lago di Iseo.
Amministrativamente si trova sul confine tra i comuni di Vigolo (a est) e Adrara San Martino (a ovest). Sulla cima è collocata una alta croce di vetta con annessa una campana dedicata a Giovanni XXIII. Dalla sommità si gode di un vasto panorama conosciuto e apprezzato già da viaggiatori del XIX secolo. Tra le varie vie di salita al Monte Bronzone l’itinerario che parte da Sarnico, che concatena tratti dei sentieri n. 701, 728, 729 e del TPC (Trans Padano Centrale) consente oltre che l’accesso alla cima anche l’esplorazione dei diversi versanti della montagna. La salita da altre località raggiungibili in auto, come ad esempio da Bratta, è però decisamente più breve.
Appena superata la piazza di Vigolo, si parcheggia l’auto(visto gli inesistenti posti per parcheggiare più avanti)e si scende lungo la via S. Francesco D’Assisi fino ad una casa dove troviamo una biforcazione a tre vie. Teniamo la destra e raggiungiamo un bivio segnalato dove seguiamo a sinistra il sentiero per la nostra meta. Sbuchiamo su una strada cementata che seguiamo in salita e raggiungiamo la strada asfaltata che sale da Vigolo. La oltrepassiamo imboccando il sentiero “728 Gombio Alto” dato a 80’ passando da un capanno di caccia e proseguendo su una traccia di sentiero con indicazioni fatiscenti o addirittura inesistenti. Si raggiunge un pozzo idrico seguendo sempre il sentiero che poco prima sale a sinistra, una pozza che funge da abbeveratoio per la fauna boschiva e un casolare abbandonato. Si risale il ripido pendio erboso(in alternativa si potrebbe seguire il sentiero che al casolare diparte verso destra e risale terminando alla stessa malga)e si perviene ad una malga poco sotto la cima del M. Bronzone. Il sentiero 701 ci porta facilmente in vetta.
Note: Fino alla malga sotto la cima il sentiero ha segni vetusti, fatiscenti o addirittura inesistenti. Attenzione, anche se il percorso di salita è intuitivo sulle varie tracce di sentiero lasciate probabilmente da chi disbosca e da chi li percorre con il motocross. Sentieri molto fangosi e scivolosi in presenza di elevata umidità.
Distanza 3,92 km – Dislivello positivo 785 m
Difficoltà tecnica Medio – Dislivello negativo 43 m
Altitudine massima 1.328 m – Altitudine minima 542 m
Trailrank (indicatore di qualità del percorso che ha un valore da 0 a 50 e può aumentare fino a 100 se il sentiero è ben valutato dalla comunità) 29