“La mia passione per la moda è nata sui banchi di scuola, frequentando le superiori per Operatrice della Moda a Padova. Quella formazione è stata la base, mi ha davvero aperto le porte su questo mondo e mi ha permesso di iniziare a cavalcare l’onda dell’immagine, soprattutto attraverso la fotografia”. Si racconta così Miriam Bertinez nel descrivere un percorso che da amatoriale è diventato sempre più serio, tanto che il passaggio verso le sfilate ad un certo punto è parso quasi scontato…
Oggi sei una hostess e modella per fiere e meeting, oltre a presenziare a sfilate e concorsi. Qual è il filo conduttore che lega queste diverse esperienze e come ti senti in questi ruoli?
Il filo conduttore è sicuramente la mia passione per la moda e l’immagine. Che sia una fiera, un meeting, una sfilata o un concorso come Miss Reginetta, per me è sempre un’opportunità per esprimermi in questo ambito che amo. Mi sento pienamente a mio agio, è il mio mondo e ogni esperienza mi gratifica e mi qualifica come persona, permettendomi di crescere professionalmente.
Ci hai parlato anche del tuo rapporto con i social network, in particolare Instagram e Facebook. Come li utilizzi per promuovere la tua immagine e in che modo si distinguono dal ruolo di una “influencer” tradizionale?
Esatto, per me Instagram e Facebook sono strumenti puramente funzionali alla promozione della mia immagine. Non mi considero un’influencer nel senso tradizionale del termine. Non sono qui per dettare tendenze o creare una community basata su un’influenza a 360 gradi. Piuttosto, li uso per condividere in modo concreto la mia passione per la moda, mostrare il mio lavoro come modella e hostess, e in generale il mio approccio all’immagine. Mi bastano per questo scopo e li trovo efficaci.
L’immagine è fondamentale nel tuo lavoro. Hai sottolineato di detestare il volgare e di apprezzare la “normalità e realtà”. In che modo questa filosofia si riflette nel tuo stile e nel tuo approccio professionale?
Questa filosofia è il fulcro di tutto ciò che faccio. La normalità e la realtà sono ciò che ci contraddistingue tutti i giorni e sono convinta che la vera bellezza risieda nell’autenticità. Per questo, nel mio lavoro, cerco sempre di trasmettere un’immagine pulita, elegante e mai volgare. Che sia durante una sfilata o un servizio fotografico, il mio obiettivo è valorizzare l’abbigliamento e il messaggio in modo genuino e raffinato. Credo che la mia semplicità e il mio sorriso siano i miei maggiori punti di forza in questo senso.
Il tuo sorriso è un tratto distintivo che hai menzionato come un supporto anche nei momenti di difficoltà. Quanto è importante per te e come lo integri nel tuo lavoro?
Il sorriso è fondamentale per me, è davvero ciò che mi ha sempre sostenuto. Credo che un sorriso autentico apra molte porte e trasmetta positività. Nel mio lavoro, è un elemento chiave. Quando presenzi a eventi o sfilo, il sorriso è parte integrante della mia espressione, contribuisce a creare un’atmosfera accogliente e a comunicare serenità e professionalità. È un tratto della mia personalità che non posso e non voglio separare dal mio percorso artistico.
Guardando al futuro, hai detto di volerti limitare a “vivere al meglio ogni singola opportunità di crescita professionale”. C’è un tipo di opportunità o di progetto che ti piacerebbe particolarmente cogliere o esplorare in futuro?
Sì, è proprio così. Preferisco non fare previsioni troppo rigide sul futuro, ma abbracciare ciò che arriva. Ogni nuova opportunità di crescita professionale che mi si presenta è un regalo. Sono aperta a esplorare progetti che mi permettano di continuare a esprimere la mia passione per la moda e l’immagine, magari con nuove sfide che mi spingano a migliorare ulteriormente. L’importante è che siano esperienze che mi gratifichino e mi permettano di rimanere fedele alla mia essenza, valorizzando la mia semplicità e professionalità.
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