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Medaglia a Giuseppe Eroe della “Concordia”

Giuseppe Girolamo era un trentenne che per vivere della sua passione, aveva accettato di lavorare sulla Costa Concordia come musicista.
Il 13 gennaio 2012 la Costa Concordia finì su uno scoglio mentre si tentava stupidamente di farla passare a poche centinaia di metri dalla riva.
La gente a bordo stava cenando. Giuseppe, con la sua band, stava suonando.
Quando fu dato l’ordine di abbandonare la nave, questa ormai si stava piegando su un lato e una parte delle scialuppe non era più utilizzabile. Giuseppe quindi decise di lasciare il suo posto in scialuppa ad un bambino.
Quel giorno non ce l’hanno fatta una trentina di persone, tra le quali Giuseppe Girolamo.
Il 22 marzo, due mesi dopo il naufragio, è stato trovato il suo corpo.
Mi chiamo Antonio, ho insegnato per tanti anni ai giovani, sforzandomi di far capire quali sono i valori positivi. Non ce la faccio a vedere Schettino distribuire autografi e tenere lezioni nelle università mentre dello sfortunato ma eroico Giuseppe Girolamo nessuno parla.
Nonostante abbia offerto il massimo esempio di solidarietà, cioè dare la propria vita per salvare un bimbo, Giuseppe è un eroe silente e senza voce. Quali valori trasmette la nostra società?
Bisogna tornare ad offrire ai giovani esempi di valori positivi quali la solidarietà, l’altruismo, la fraternità tra esseri umani. Bisogna assegnare la medaglia d’oro al valor civile al musicista della nave Concordia, Giuseppe Girolamo, morto a trent’anni per cedere il suo posto sulla scialuppa ad un bambino.
Antonio Nisita via Change.org

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