Le sue ultime foto, realizzate da un artista della fotografia come Alberto Buzzanca, hanno fatto rapidamente il giro del web e hanno conquistato lo sguardo del popolo maschile. Maria Miceli ha concluso col botto il suo 2022 durante il quale si è confermata come una delle modelle più in vista nel panorama fashion italiano, portando a casa importanti collaborazioni che hanno riscosso molto successo di critica. Ballerina, modella e fotomodella, occhi verdi e capelli ramati, sorriso contagioso e umiltà a dir poco unica nel suo genere, ecco che i suoi scatti ancora una volta hanno aiutato a raccontarla come una donna che unisce fascino e sensualità, capace davanti alla macchina fotografica di trasformarsi in una esplosione di dolcissima femminilità.
Merito del corpo, ma non solo. Dietro il successo di Maria c’è tantissima tenacia che nel corso degli anni le ha permesso di vincere sfide complesse che avrebbero mandato al tappeto chiunque. Non lei. Determinazione, passione e grinta le hanno permesso di scalare montagne e diventare un personaggio di riferimento per chi vuole raccontarsi sui social network con eleganza e classe.
“A differenza di quello che si potrebbe credere guardando le mie foto, sono una persona molto timida. Sin da giovanissima ho trovato nel mondo dello spettacolo e dell’arte una valvola di sfogo, un mondo luccicante che mi ha sempre permesso di tirare fuori molteplici aspetti della mia personalità che nella vita quotidiana non riesco ad esprimere” racconta Maria capace nel corso degli anni di ballare nelle trasmissioni del prime time delle Reti Rai, di essere scelta per spettacoli in luoghi da favola d’Italia e del Mondo, di esser stata individuata per rappresentare la bellezza dell’arte italiana.
“Mi è sempre stato tutto molto stretto, sarà forse per questo che ho scelto un lavoro che mi ha permesso di viaggiare tantissimo ed entrare in contatto con realtà diverse e stimolanti. Il mio primo amore è sempre stato la danza: ho fatto tanti sacrifici per inseguire questo sogno… ed è un lavoro su sé stessi che non ha mai fine perché non si smette mai imparare, crescere, migliorare… credo la vita artistica non possa che andare di pari passo con la crescita personale”.
Il suo è un percorso ormai lungo, ma tutto è nato per caso: “Mi sono avvicinata al mondo delle fotografie grazie ad una cara amica che ha un’agenzia di moda e che mi ha coinvolto in alcuni shooting. E pensare che non volevo saperne non mi sentivo all’altezza… Quando poi invece sono entrata in questo mondo ho capito che c’è un modo di fare foto che è arte pura, e questo mi ha conquistata”!
Una sfida vinta. I suoi social sono costellati di vita quotidiana e di splendidi scatti che raccontano il suo mettersi in gioco sotto i riflettori, anche con quel tocco di sana malizia che rende tutto straordinariamente affascinante: “Trovo stupendo potermi mettere a nudo come donna, ballerina, persona di fronte all’obiettivo. Senza paure e senza finzioni, semplicemente permettendo alla parte più profonda di me di venire a galla”.
Eppure, alle volte, gli occhi più banali possono fraintendere o banalizzare: “Chi guarda da fuori non immagina neanche lontanamente di quante sfide, quante cadute e rinascite sia fatto un percorso di vita incentrato sull’arte. Non è un lavoro come tanti, perché ciò che lo muove è la passione. Dico sempre che è una “dolce condanna” perché ami così tanto quello che fai da non poterne fare a meno, anche se le delusioni sono tante. Sicuramente tutto questo mi ha aiutata a forgiarmi il carattere e capire sempre più cosa voglio”.
Non c’è solo fotografia, danza e ballo nella vita di Maria: “Nella vita privata sono una persona molto semplice ed alla mano. Adoro gli animali, il contatto con la natura, leggere… impossibile per me stare con le mani in mano”.
Infine, un auspicio in vista del nuovo anno: “Lo sappiamo, il mondo in cui viviamo raramente ti capisce, incentrato com’è sulle apparenze e sul business… ecco nel mio piccolo mi auguro che portare di fronte agli obiettivi fotografici la mia “verità” possa dare gioia e comunicare emozioni a qualcuno. Credo sia questo lo scopo dell’arte”.
