L’elenco di esperienze è lungo, così lungo che si corre pure il rischio di perdersene qualcuna, ma nell’elenco che si protrae dagli anni Novanta ad oggi c’è decisamente di tutto: cinema, tv, pubblicità, cataloghi, cartellonistica, fotografia, passerella sul red carpet del Festival di Cannes e tante, tantissime collaborazioni per brand esclusivi e in location da favola. Oggi che la carta d’identità le attribuisce l’età (solo anagrafica) over 50, Margot ha deciso di tornare a mettersi in gioco più che mai. L’energia non le manca, il fascino nemmeno, la femminilità neppure.
“Ho il desiderio di tornare sotto i riflettori, di tornare a vivere un mondo che sento mio da sempre – racconta – Dopo un periodo di pausa, ritorno in gioco”. E così, ecco che i suoi scatti hanno fatto il giro del web, hanno conquistato il mondo social e, naturalmente, l’hanno rapidamente fatta tornare sul set. La voglia non le manca, un pizzico di malizia nemmeno. Ma la differenza, come sempre in questi casi, la fanno testa e determinazione.
Da quel punto di vista, Margot non ha nulla da invidiare a nessuno, come dimostra un cursus che l’ha portata in tv (su Canale 5 a Ciao Darwin, tanto per fare un esempio, o ancora nelle edizioni di Love Bugs), nel mondo fiction come presenza nella soap “Vivere”, al cinema (in una pellicola diretta da Neri Parenti), in tante pubblicità in onda sui principali canali nazionali fra cui quella per 892 o nella promo di Cartellino rosso.
E ancora sulla carta stampata o in giro per l’Italia, dove è stata l’immagine di aziende che anche attraverso il suo sguardo hanno presentato prodotti e raccontato novità, fra cui le sfilate per Sposa Italia o la presentazione della collezione di intimo Cotton Club. “Ora ho voglia di tornare a raccontare il mio essere donna, di farlo attraverso la mia immagine, curando le collaborazioni in ogni loro aspetto” racconta Margot, forte dei suoi occhi verdi, dei suoi capelli ricci e di una fisicità che – diciamolo – le invidiano pure le giovanissime. Se a questo ci si aggiungono l’orgoglio di mettersi in pista e tornare a mietere successi, è facile capire perché sia già in rampa di lancio…
Perché ci si mette in gioco… a 50 anni compiuti?
In questi giorni, me lo sto sentendo chiedere innumerevoli volte. Penso che la risposta sia semplice: perché la fotografia è un piacere, perché a questa età si ha piena consapevolezza di se stessi, delle proprie qualità, dei propri punti forti e dei contenuti da esprimere. E perché, se lo si fa, è perché si sente dentro il fuoco ed il desiderio di aprirsi a nuovi orizzonti e di vivere nuove sfide.
Qual è la molla che fa dire… ok, mi lancio di nuovo in questo mondo?
Sicuramente il fatto di averlo vissuto da giovane, di conservare ricordi bellissimi, ma anche di essere consapevole delle mie potenzialità attuali. E poi… di poter essere una donna che con eleganza, femminilità e sensualità, riesce a trasmettere un contenuto agli occhi di chi osserva.
Ripartiamo proprio dalle tue esperienze pregresse.
Ho lavorato molto nel campo della fotografia come modella per fotografi professionisti e amatoriali, sono stata Miss Ragazza OK a Miss Italia e ho vinto Miss Ragazza VIP per Magazine VIP. La fotografia mi ha permesso di esprimere tutta me stessa, tanto da essere inserite fra le fotomodelle nel libro “Occhi” di Bruno Oliviero.
Non solo fotografia, ma anche moda e pubblicità…
Sono stata modella di fitting per lo showroom di alta moda Pancaldi, ho sfilato ad eventi fra cui Sposa Italia, ho sfilato in intimo per Cotton Club e sono salita in passerella in location da sogno, fra cui Montecarlo. In campo pubblicitario, mi sono tolta soddisfazioni incredibili venendo scelta come testimonial per Vodafone, Panasonic, Terme Lancaster, Idraulica Giacomini e per lo Showroom Chalidarium di cui conservo con affetto la pubblicazione su Il Giornale di Firenze.
A tutto questo, si aggiunge il cinema.
Sono stata attrice co-protagonista nella soap Vivere col ruolo della psicologa Aureliana De Angelis, attrice co-protagonista nelle due mini-serie di Love Bugs e attrice nel film “Via del Corso” di Augusto Caminito. Ho partecipato nel film “Cucciolo” di Neri Parenti, sono stata protagonista delle pubblicità televisive per Servizio 892 e Linea telefonica Tu, ed infine sono stata comparsa in Cascina Vianello.
Tornando alla tv…
Mi piace ricordare l’esperienza a Ciao Darwin 4, nel 2003, quando ero uno dei personaggi fissi nel gioco “La macchina del tempo” interpretando ruoli che univano la mia femminilità e la mia ironia. Palcoscenici davvero incredibili, da cui ho potuto vivere il mondo della tv sotto diverse angolature.
Sei arrivata molto in alto e poi hai scelto di… ritirarti.
L’ho fatto per non tradire la persona che sono, per seguire la mia inclinazione verso la natura, verso ciò che è semplice, essenziale, genuino. Sento il bisogno di vivere a stretto contatto con animali, con fiori, immersa in un campo di girasoli a passeggio per un sentiero sterrato. Ho avuto la forza, e ne sono orgogliosa, di passare dal red carpet di Montecarlo a prendermi cura dei miei animali, a raccogliere erbe selvatiche per dedicarmi ad una delle mie più grandi passioni: la cucina. E chissà che proprio dalla cucina, unita alla sensualità e al mare, non possa nascere un progetto davvero esclusivo che mi veda nuovamente protagonista.
Hai vissuto contesti esclusivi e palcoscenici da favola, non ti è mancato quel mondo in tutti quegli anni?
Sarò sincera: ho sempre dato il giusto peso al denaro, ho scelto in autonomia le situazioni che ho voluto vivere e ho scelto di dire no ad ogni compromesso. Ero molto giovane, forse non sapevo fino in fondo cosa volevo, ma sapevo bene cosa non volevo. Tutto ciò che ho fatto in ambito cinema, tv e spettacolo, corrisponde esattamente alla persona che volevo essere. Oggi, invece, so esattamente cosa voglio e dove arrivare.
Infatti, hai scelto di tornare in campo…
Proprio così: la fotografia esprime emozioni, racconta storie e svela percorsi personali ed artistici. Sento la fotografia qualcosa di mio, qualcosa di unico e speciale, verso il quale ne sono naturalmente attratta. Ho voglia di sperimentare, ad una condizione: essere coinvolta in progetti seri, in cui trasudi l’eleganza che mi contraddistingue.
Un dettaglio non irrilevante: Margot è mamma, modella, imprenditrice…
Sì, diciamo che le mie giornate non corrono mai il rischio di annoiarmi! Non riesco a stare ferma, voglio sempre concentrarmi su progetti innovativi perché mi piace spaziare e mi piace l’idea di realizzarmi in ogni ambito. Ecco perché, davanti ad una proposta di progetto, mi piace lavorare sul dettaglio per dare il meglio di me stessa.
Ma sei anche una donna che ama stare lontana dai riflettori.
Non potrei mai rinunciare ad una passeggiata mattutina sul lungomare ligure, non posso rinunciare alla buona cucina, ad un bicchiere di vino, al sorriso di mio figlio, al piacere di un buon libro. E poi… adoro lo sport, la natura, la cucina: insomma, sono una donna tutta da scoprire.
CONTATTI SOCIAL
@margotmodel1
