Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

Maltrattamenti nelle strutture

Troppo spesso, ultimamente, si vedono nei vari Tg video raccapriccianti di maltrattamenti in strutture per anziani e disabili. Luoghi dove queste persone indifese dovrebbero essere accudite con coscienza, rispetto dei loro problemi e dei loro bisogni, rispetto dei loro familiari che con fiducia glieli affidano credendo che siano strutture con personale competente e serio. Invece i pochi frammenti di scene che scorrono sul televisore bastano a far inorridire, a rimanere allibiti per come si possano usare violenze fisiche e psicologiche inaudite, con tanta cattiveria e disumanità. Questo tipo di lavoro non è adatto a tutti, ci vogliono requisiti ben precisi, primo fra tutti tanta pazienza e compassione, nel vero senso del termine: soffrire-insieme, partecipare alla sofferenza dell’altro.
Io mi auguro innanzitutto che si obblighino queste strutture a munirsi di telecamere, in modo che non succedano più episodi simili! Importante anche che chi risulta colpevole di tali atti sia definitivamente allontanato da ogni struttura di questo genere e punito severamente! La paura infatti è che, come per altri reati gravi, le pene siano lievi, vergognosamente lievi! È inutile che vengano sbandierati in campagna elettorale, da parte di tutti i partiti, programmi che tutelino le fasce più deboli, se a queste promesse non seguono fatti e rimedi concreti e uno dei rimedi concreti sono proprio pene certe ed adeguate!! I traumi subìti purtroppo resteranno impressi nei pazienti, soprattutto laddove si sono protratti per lungo tempo. Almeno si infliggano condanne esemplari!
Chi ha disabili e anziani in casa sa bene quale immenso dolore proverebbe se il proprio caro subisse angherie simili! Non si può pretendere che gli infermieri accudiscano con lo stesso amore dei familiari, ma con rispetto sì.. Ancora più inconcepibile quando a compiere questi atti di violenza sono donne, che per loro natura dovrebbero essere più sensibili, più protettive, più materne. Come si può concepire tanta cattiveria verso disabili che potrebbero essere per queste infermiere loro figli o loro genitori?? Che sia un lavoro duro fisicamente e psicologicamente è evidente, ma non esiste nessuna scusante per questi comportamenti, assolutamente!!
Ornella Olfi

Condividi