Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

MA COME CI VEDONO CANI E GATTI?

Sicuramente queste righe sono dedicate a coloro i quali hanno avuto o hanno tuttora un cane o un gatto perché chi non ne ha mai avuto almeno uno è certo che non possa capire per davvero il bene e l’affetto che questi animali danno ai loro amici umani in modo totalmente incondizionato e sincero. Tuttavia siamo certamente in tanti ad amarli dato che in Italia ci sono nelle nostre case un milione di gatti (per lo meno quelli censiti) e circa 13 milioni di cani senza scordare pesci rossi, tartarughe, furetti, conigli e criceti. Ma vi siete mai chiesti come i cani e i gatti ci vedono e che cosa pensano di noi? Ecco una piccola guida!
Come ci vedono i cani?!
Secondo un recente studio dell’Università di Vienna si ipotizza che il cane veda l’essere umano come un papà o una mamma e, difatti, il cane crea un rapporto con il “suo “umano” molto simile a quello che sussiste tra i genitori e un neonato.
Il cane (adulto e pure in età anziana) conserverà per tutto il corso della sua vita la caratteristica della “neotenia” vale a dire che avrà sempre comportamenti e bisogni che sono gli stessi, o quasi, dei bimbi molto piccoli e di conseguenza ne avrà bisogno per tutto l’arco della sua esistenza del suo amico umano.
Dato che i cani discendono direttamente dai lupi hanno per forza di cose una struttura sociale del branco e così con buona probabilità individueranno nel loro padrone il capo branco. Ed è per questo motivo che il cane vede nel suo bipede una sorta di eroe “senza macchia” che lo può salvare da ogni pericolo. Il cane poi vorrebbe che noi umani parlassimo molto meno di quanto normalmente facciamo perché lui non è in grado di capire tutto quello che gli diciamo anzi, al contrario, lui comprende molto meglio il linguaggio del corpo ed ecco il motivo per cui lo predilige alle parole.
Sempre per restare in tema “voce” se la alziamo si spaventa perché ha paura che ci stiamo arrabbiando con lui quando, probabilmente, invece stiamo litigando con il partner o con i figli….
Il cane non ama nemmeno indossare i cappottini che noi ci ostiniamo a fargli indossare quando piove o fa freddo pensando, al contrario, di fare cosa molto gradita. Preferiscono invece essere accarezzati sotto il collo o sulla pancia e non sulla testa.
Secondo quanto afferma uno studio che è stato pubblicato sulla rivista a carattere scientifico “Learning and Behaviour” risulta che tra uomo e cane ci sia una sorta di contagio emotivo: se il padrone è triste oppure allegro ne risente in bene o in male anche l’animale.
Va detto poi che il cane sia di piccola che di grande taglia, adora la vita casalinga con i suoi confort Ecco, quindi, che viene sfatato il mito secondo cui il cane “grande” deve stare sempre all’aperto nel giardino e quello “piccolo” in casa … le comodità piacciono a tutti… questo è poco ma sicuro!!!

Qualche consiglio utile per i possessori di cani
Se si prende un cane bisogna essere consapevoli che bisognerà anche portarlo “fuori” per la passeggiata quotidiana almeno 3 volte al giorno indipendentemente dal tempo meteorologico con annessi e connessi…
Se non vogliamo che salga su divani, poltrone e letti dovremo metterlo subito in chiaro appena giunto nella nostra famiglia e non dopo tanto tempo. In ogni caso i cani, entrando e uscendo di casa, porteranno dello sporco con se quindi bisogna essere ben consapevoli che la loro presenza comporterà anche qualche lavatrice e/o passaggio dell’aspirapolvere ulteriore.

E i gatti?!
Secondo alcuni studi i gatti apprezzano l’essere umano perché spesso i nostri punti di forza gli tornano utili. Tuttavia il gatto ci vede grosso modo come delle gigantesche scimmie seppur un po’ spelacchiate e, perciò, per lui siamo degli esseri un po’ goffi e super rumorosi e assai iperattivi.
Il gatto non apprezza molto il profumo che abbiamo addosso, chi più e chi meno, perché i felini hanno dei sensi molto sviluppati e non amano per niente le profumazioni sintetiche.
Preferiscono di gran lunga l’odore naturale del nostro corpo che dà loro la possibilità di identificarci come animali anche se, ovviamente, di una razza diversa dalla loro. Tuttavia il gatto non è solo e sempre un essere individualista ed opportunista come si può pensare da un’analisi superficiale dato che anche lui come il cane spesso considera il “suo” umano come una mamma. E lo si può capire dal linguaggio del suo corpo come ad esempio dalle fusa che ci fa oppure quando ci mordicchia.

Qualche consiglio utile per i possessori di gatti

  1. Ma cosa significa quando il micio gioca utilizzando le unghie?! Quando il felino usa le unghie senza regolarsi vuol dire che la persona in oggetto gli fa rinascere uno stimolo di predazione. Niente di male però teniamolo in conto.
  2. Il gatto è molto legato all’ambiente dove vive che per lui è un punto di riferimento sicuro difatti solo a spostare qualcosa potrebbe destabilizzarlo perciò prima farlo dobbiamo pensarci bene.
    Concludo ricordando che tutti quanti gli animali (e non solo cani e gatti sia chiaro) hanno paura delle esplosioni di botti e petardi e, addirittura, quelli cardiopatici o anziani ne possono anche morire quindi cerchiamo di non farne e se proprio sono gli altri a fare rumore, in previsione ad esempio del Capodanno o delle Feste Patronali, non lasciamo Fido o Micio o “Altri” da soli. Se non possiamo fargli compagnia teniamoli in casa e non in giardino con la televisione o la radio accesa in modo che possano attutire almeno un po’ il gran chiasso che verrà prodotto in quel frangente. E non facciamo il “fai da te” con i medicinali ma chiediamo sempre un parere al medico veterinario.
    Monica Palazzi

Condividi