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LO SMARRIMENTO DEI CANI

Essendo volontaria in un canile vi posso dire che se ne vedono di tutti i volori e quindi volevo approfittare di questo giornale, per soffermarmi sullo smarrimento e ritrovamento dei cani. Molta gente non sa come comportarsi se trova un cane per la strada (ormai c’è obbligo di soccorso) e quindi volevo dare qualche indicazione. Innanzitutto bisogna chiamare i vigili di zona o i carabinieri i quali chiamano l’accalappia cani di competenza e nel giro di poco arrivano sul posto e catturano il cane che resta per 10 giorni al canile sanitario, per controllare se ha il microchip (obbligatorio di legge) e soprattutto in attesa che qualcuno lo reclami, dopo di che, se non reclamati, vengono smistati presso le strutture di competenza. Un esempio: se un cane viene accalappiato a Brembate Sopra dopo 10 giorni al sanitario va al canile di Seriate, perchè il comune stesso è appaltato con questa struttura. Molto volte mi è anche capitato di vedere arrivare cani in canile (senza microchip di proprietà) e di sapere di chi fossero. Prontamente ho rintracciato il proprietario, il quale pensava che il suo cane fosse scappato e non vedendolo più tornare, si era messo il cuore in pace che fosse morto da qualche parte. (ecco qui dimostrata l’importanza del microchip.) Dopo averli avvisati che il cane era stato accalappiato ed era in canile, venivano a riprenderlo, ingnari di tutta questa prassi. Sono dell’opinione che se in un canile ci sono 100 cani, almeno 25/30 sono di persone che non sanno come comportarsi quando smarriscono il proprio amico a quattro zampe. Purtroppo però, i restanti sono abbandonati. Non da sottovalutare che i Comuni si devo sobbarcare le spese per il mantenimento del cane ritrovato sul proprio territorio per tutta la durata della sua presenza in canile , ovviamente con i nostri soldi delle tasse. Ai comuni suggerirei (magari con volontari) di spendere 300€ di lettore microchip e di fare controlli a tappeto sul proprio territorio così da regolarizzare tutti i proprietari di cani. Ed infine suggerire ai proprietari che hanno cani con tatuaggi poco leggibili, di andare presso un veterinario e far metter anche il microchip per sicurezza. Concludo con un piccolo appello: se qualcuno avesse coperte da buttare può portarle al canile più vicino, i pelosini ne hanno sempre bisogno. Grazie per l’ospitalità.

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