La mia bambina: poesia di una sopravvissuta all’abuso. Leggete quanto è bella questa poesia, scritta (alcuni anni fa) da una bambina, oggi cresciuta, nostra amica che chiameremo “Cinzia”. E che finalmente ha ripreso in mano le redini della propria vita. Perché “nessun dolore è per sempre!”. LA MIA BAMBINA La mia bambina è bella dolce e con i riccioli biondi. Dorme sotto il letto ma il suo cuore vola, più su del cielo E’ cattiva e dice parolacce ma è l’essenza della dolcezza e se l’ascolti dà respiro al tuo cuore. La mia bambina aspetta il suo papà per ballare ma si vergogna e non lo riesce a toccare. E’ pura come un giglio ma la rabbia che prova sporca la sua anima. Tanti dicono di amarla ma nessuno la salva, è da sola in quella casa, è prigioniera dell’amore. La mia bambina è lì in quella camera e aspetta … Aspetta che il dolore e la paura, scompaiano per uscire e far sapere al mondo che anche lei ESISTE . La mia bambina è in cantina al buio che si fa del male ma è anche nella luce per cantare , ridere ed amare. La mia bambina si ferisce perché ha pietà di sé ma cura le ferite degli altri perché ha pietà di loro. La mia bambina deve stare dietro quella porta perché è pericolosa, è il bianco e il nero è l’amore e l’odio, è la pietà e l’indifferenza è il tutto ed il contrario di tutto. Ecco perché la mia bambina È … IL NULLA.