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La signora in Giallo in ”Omicidio alle Hawaii”

di Donald Bain e Jessica B. Fletcher

Penso che sarà capitato più o meno a tutti quanti di vedere in televisione almeno un episodio de “La signora in giallo” con Angela Lansbury.
Quest’attrice ha fatto ben 12 stagioni nei panni di Jessica B. Fletcher. L’attrice era nata a Londra il 16 ottobre del 1925 ed è morta a Los Angeles lo scorso 11 ottobre.
Però, forse, pochi sanno che ci sono anche i libri che narrano le vicende di questa arzilla vecchietta. A me è capitato di leggerne qualcuno e mi sono piaciuti davvero molto. In Italia sono editi della Sperling & Kupfer. Sono ben 47 romanzi e 9 di essi sono ancora inediti da noi. L’autore è Donald Bain (seppure i libri siano firmati da lui e dall’immaginaria Jessica B.Fletcher), nell’ultimo libro ossia “Appuntamento con la morte” del 2018 è cofirmatario anche Jon Land.
Donald Bain è uno scrittore americano nato nel 1925 e morto nel 2017 e Jon Land è pure lui uno autore americano di libri per lo più thriller di 65 anni. Per quanto concerne la signora Fletcher, invece, ha risolto nella sua carriera la bellezza di più di 270 omicidi.
Le vicende si svolgono a Cabot Cove (successivamente anche a New York e Boston) che è una località di mare nel Maine negli Stati Uniti d’America. Per la cronaca segnalo che questa cittadina è immaginaria e nella realtà, quindi, non esiste. La signora Jessica B. Fletcher è una tranquilla signora tra i sessanta e i settanta, vedova, ma non sente la necessità di convolare a nuove nozze nonostante abbia conosciuto diversi ed interessanti uomini dopo la prematura scomparsa del consorte.
Il marito era Frank Fletcher che non si è mai visto perché la storia inizia con lei che è già vedova. Di lui si sa solamente che era un capitano, morto all’inizio degli anni Ottanta e che non hanno mai avuto figli. Però la donna ha davvero tantissimi nipoti che man mano impareremo a conoscere e che le vogliono davvero un gran bene. La signora è una professoressa d’inglese in pensione che inizia a scrivere libri così tanto per riempire le giornate dopo di che fa un nuovo ed interessante lavoro unito alla risoluzione dei misteri.

I libri de “La signora in giallo” hanno una struttura abbastanza semplice che non cambia mai. Si inizia con la presentazione dei vari personaggi che sono per lo più amici, conoscenti, parenti, colleghi di lavoro de “la signora in giallo”.
Si prosegue poi con l’omicidio e la polizia solitamente trova, sbagliando, come colpevole un amico della Fletcher ed è questo il motivo “scatenante” delle sue indagini: scagionare il presunto colpevole in quanto in virtù dell’amicizia o parentale che li lega non può essere il colpevole. Successivamente grazie a una chiacchierata con qualcuno degli altri personaggi Jessica capisce com’è successo l’omicidio e svela il reale assassino che in alcuni casi vorrebbe anche ucciderla per evitare che il suo crimine venga reso noto alla polizia. Grazie al provvidenziale intervento di quest’ultima la nostra investigatrice evita ogni volta la morte. La scena finale, solitamente, è tra la Fletcher e il primo sospettato che la ringrazia per l’aiuto che le ha dato anche perché senza di esso,sarebbe rimasto sicuramente in carcere.
Premesso questo ora vorrei raccontarvi il libro che ho preferito in assoluto e che consiglio di leggere e che, ovviamente, starò ben attenta a non svelare il finale…
Si tratta de: “La signora in Giallo: omicidio alle Hawaii”. La signora Fletcher viene invitata nelle isole Hawaii ed esattamente a Maui per tenere una lezione di criminologia. Sono tanti anni che non insegna più perciò non sa se accettare o rifiutare. Il suo amico Seth, medico di famiglia di Cabot Cove, la sprona ad accettare ed è così che inizia questa nuova avventura.
Jessica pensa di poter trascorrere qualche giorno tranquillo e sereno, una piccola vacanza inaspettata… però si sbaglia perché neanche fa in tempo ad arrivare che già trovano un cadavere ai piedi di una scogliera. Si tratta di una famosa botanica locale, la dottoressa Mala Kapule.
La donna oltre ad essere una importante botanica è anche un’attivista a livello ecologico che vuole proteggere e salvaguardare l’isola da eventuali speculatori.
Ma la Fletcher si domanda se il motivo della sua morte sia solo questo oppure non ci sia anche qualcosa di personale ed è così che un apparente e tranquillo periodo di riposo si trasforma, invece, in una nuova ed interessante indagine per la nostra eroina. Quello che è certo che scoprirà il colpevole ma non mancheranno i colpi di scena… come del resto troviamo nei suoi tanti bellissimi libri. Questi sono libri di facile lettura e non bisogna farsi scoraggiare se vediamo che sono tante pagine (almeno 200) perché sono scritti in caratteri grandi e, comunque, sono assai avvincenti e sono sicura che non mancheranno di prendere l’interesse pure del lettore più svogliato che c’è. Provare per credere.
Monica Palazzi

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