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LA MUSICA PIANGE UN GRANDE MAESTRO: FRANCO BATTIATO

Nasce il 23 marzo 1945 a Riposto, allora Ionia, in provincia di Catania. Dopo aver conseguito la maturità al Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale, e a seguito della morte del padre (camionista e scaricatore di porto a New York), nel 1964 si trasferisce dapprima a Roma per poi stabilirsi a Milano.[10] In merito al periodo lombardo l’artista ricorda: «Milano allora era una città di nebbia, e mi sono trovato benissimo. Mettevo a frutto la mia poca conoscenza della chitarra in un cabaret, il “Club 64”, dove c’erano Paolo PoliEnzo JannacciLino ToffoloRenato Pozzetto e Bruno Lauzi. Io aprivo lo spettacolo con due o tre canzoni siciliane: musica pseudo-barocca, finto-etnica. Nel pubblico c’era Giorgio Gaber che mi disse: “Vienimi a trovare”. Il giorno dopo andai. Diventammo amici»

ALCUNE SUE DICHIARAZIONI

«Una ragazza di quindici anni mi ha scritto dicendo che non le frega niente di quello che dico, che comunque le piace da pazzi. Per me questo è il massimo, perché non voglio dire niente, oppure tutto.»

«Credo, al contrario di quelli che non hanno capito niente dei miei testi e li giudicano una accozzaglia di parole in libertà, che in essi ci sia sempre qualcosa dietro, qualcosa di più profondo […] Quando si intende adattare un testo alla musica si scopre che non è sempre possibile. Finché non si fa ricorso a quel genere di frasi che hanno solo una funzione sonora. Se si prova allora ad ascoltare e non a leggere, perché il testo di una canzone non va mai letto ma ascoltato, diventa chiaro il senso di quella parola, il perché di quella e non di un’altra. Per capire bisogna ascoltare, serve animo sgombro: abbandonarsi, immergersi. E chi pretende di sapere già rimane sordo.»

CITAZIONI

“Il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Prospettiva Nevski’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Patriots” del 1980

“Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando personeintelligenti.”

parlando dei concorrenti del reality show “L’isola dei famosi”

“E il cuore quando si fa sera muore d’amore
Non ci vuole credere che è meglio stare soli.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Secondo imbrunire’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Fisiognomica’ del 1988

“Arido é l’inferno sterile la sua via.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Lode all’inviolato’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Caffè de la paix’ del 1993

“Supererò le correnti gravitazionali lo spazio e la luce per non farti invecchiare.”

la frase è tratta dalla canzone ‘La cura’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘La cura’ del 2000

“L’evoluzione interiore non ha partito. Chi mi vuole da una parte o dall’altra non apprezza la mia musica, e se crede di farlo è per equivoco.”

“E poi cultura è una parola difficile da interpretare. Siamo uno di quei Paesi che ha pensato solo a rubare. ”

Vivere non è difficile potendo poi rinascere.
Cambierei molte cose un po’ di leggerezza e di stupidità.”

la frase è tratta dalla canzone ‘L’animale’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Mondi lontanissimi’ del 1985

“Certe notti per dormire mi metto a leggere, invece avrei bisogno di momenti di silenzio.”

“Il tempo presente si lascia fuggire con scuse condizionali.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Tra sesso e castità’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Dieci stratagemmi’ del 2004

“Era magnifico quel tempo, com’era bello,
quando eravamo collegati, perfettamente,
al luogo e alle persone che avevamo scelto, prima di nascere.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Un irresistibile richiamo’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Apriti sesamo’ del 2012

Rumori di letto
sesso meccanico
questa ginnastica
chiamataamore.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Personal computer’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Mondi lontanissimi’ del 1985

“Dal balcone ammiravo il vuoto
che ogni tanto un passante riempiva.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Niente è come sembra’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Il vuoto’ del 2007

“Meccanici i miei occhi
di plastica il mio cuore
meccanico il cervello
sintetico il sapore.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Meccanica’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Fetus’ del 1971

“Siamo esseri immortali
caduti nelle tenebredestinati a errare;
nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Le sacre sinfonie del tempo’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Come un cammello in una grondaia’ del 1991

“La falce non fa più pensare al grano
il grano invece fa pensare ai soldi.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Magic shop’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘L’era del cinghiale bianco’ del 1979

“La stagione dell’amore viene e va.
All’improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.”

la frase è tratta dalla canzone ‘La stagione dell’amore’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Orizzonti perduti’ del 1983

Muta la furia in ebbrezza in tenerezza
Lasciati andare fino ad arrivare all’estasi con me.”

la frase è tratta dalla canzone ‘La preda’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Gommalacca’ del 1998

“Verrà un nuovo temporale e finirà l’estate
La quiete dei colori autunnali a riflettersi sulle strade e sugli umori
come il dolce malessere dopo un addio.”

la frase è tratta dalla canzone ‘La quiete dopo un addio’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Ferro battuto’ del 2001

“Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.”

la frase è tratta dalla canzone ‘La cura’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘L’imboscata’ del 1996

“Non hai forza per tentare
di cambiare il tuo avvenire
per paura di scoprire
libertà che non vuoi avere.”

la frase è tratta dalla canzone ‘Il silenzio del rumore’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Pollution’ del 1972

“Le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l’ombra della luce.”

la frase è tratta dalla canzone ‘L’ombra della luce’, pubblicata per la prima volta nell’album ‘Come un cammello in una grondaia’ del 1991

GRAZIE MAESTRO!

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