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La copertura del condominio non basta mai

Negli appartamenti conviene controllare le garanzie già incluse
e integrarle con una copertura personale

Diciamolo subito: stipulare una polizza d’assicurazione sulla casa conviene. Il premio non è alto e vale la pena versare qualcosa ogni anno perché, in caso di sinistro sulla casa – pensiamo all’incendio – i danni sono elevati. E non solo alla propria abitazione, ma anche a quella dei vicini, con lunghe cause legali e scocciature di ogni genere. Con la polizza, se fatta bene, si è coperti su tutto. Comprese le cause legali che possono insorgere in caso di sinistro.
Se si abita in condominio, la polizza condominiale copre tutto ciò che sono le parti comuni (tetto, facciate, scale, tubi interrati etc.). Attenzione però: se si rompe il tubo del proprio lavandino, l’assicurazione condominiale non paga. Se, invece, stipulate un’assicurazione personale sul vostro appartamento, vengono coperti anche questi problemi.
Ciò per sottolineare che anche se esiste un’assicurazione condominiale, questa non impedisce di stipulare un’assicurazione personale per la propria abitazione per integrare le garanzie. Ma quali sono i danni assicurati? Il primo della lista è l’incendio sia della casa sia del contenuto; rimborsi in caso di perdite d’acqua, corto circuiti elettrici, per atti vandalici, rottura cristalli e rimborsi per eventuali danni a terzi, come infiltrazioni d’acqua, allagamento, oggetti che cadono da terrazzi o balconi. Solitamente nelle polizze c’è anche l’assistenza 24h se c’è bisogno di reperire tecnici specializzati per pronto intervento.
Quanti sacrifici per acquistare la tua prima casa : un mutuo (per chi è riuscito ad ottenerne uno) e tante rinunce. Ma tutto potrebbe essere cancellato in pochi istanti da un incendio, da un terremoto, o da un sovraccarico di neve sul tetto.
Sapendo che con AXA, con 20€ al mese si ha una copertura completa che tutela Noi e la Nostra casa, non varrebbe la pena pensarci?

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