La scuola è iniziata già da un bel po’, tra la solita routine e mettiamoci anche il mal tempo, questa enorme complicata “macchina” dell’istruzione, continua a camminare. In questa rubrica stiamo molto al fianco di alunni, docenti, personale ATA, raccontando disagi, pregi e difetti.
Riflettendo, mi sono chiesta perché non guardare al dopo, dove finisce il cammino scolastico e in teoria (sperando anche nella pratica) inizia il percorso lavorativo. Ho intervistato una giovane ex alunna, ALICE MANZONI di Capizzone, in Valle Imagna, chiedendole dopo i suoi studi, il mondo lavorativo cosa le ha destinato.
Alice sei molto giovane, possiamo dire solo pochissimi anni fa studentessa. Lasciato “il pianeta scuola” la vita cosa ti ha riservato?
Quel qualcosa a cui aspiravi o tutt’altro?
Sinceramente non saprei quantificare se è stata per fortuna o per la mia tanta tenacia, che il mio “dopo-scuola” mi ha portato a percorrere la strada che ho sempre sognato sin da piccolissima. Da bambina avevo una innata passione per mollette, nastrini, spazzole elastici, per poter sistemare a familiari e conoscenti, i propri capelli. Ma mi concentravo tantissimo sulle mie bambole, a cambiare costantemente la loro capigliatura.
Amavo andare con mia mamma dalla sua pettinatrice ed ammiravo entusiasta, il cambiamento visivo di quelle belle acconciature.
Più passava il tempo più avevo la frenesia che un giorno anch’io avrei sistemato la testa alle signore. Guardavo invece dei giornalini per fanciulle, le riviste di moda, per vedere come erano pettinate cantanti ed attrici piuttosto che modelle.
È molto bello vedere una ragazza che parlando di questa passione le brillano gli occhi. Pur essendo giovanissima, avendo da poco passato la fase adoscenziale, stai accumulando velocemente molta esperienza in questo settore che ti sei scelta. Lo dimostri sia nello svolgere accuratamente questo mestiere, sia nel volere sempre più, confrontarti, allargando l’orizzonte lavorativo anche nel mondo della moda.
Pensi che la moda possa portare a completare o addirittura “allargare” il tuo orizzonte lavorativo?
Non nego che una bella accocciatura abbinata ad un bellissimo abito di gran moda abbia un effetto proronpente. Sin dai tempi, la moda del vestirsi bene si sposa tranquillamente con una testa messa a posto. Nel mio lavoro mi aiuta anche molto nel confrontarmi al cambiamento di nuovi tagli, colori e stili.
Hai concluso lo scorso mese, la tua prima personale sfilata di moda, connubio di stupende acconciature fatte da te e vestiti molto belli ed eleganti di una stilista di Clusone, so per certo che ha avuto un grandissimo successo di pubblico e di consensi. In futuro, ci sarà più posto per questi tipi di eventi e meno per le tue affezionate clienti, o saranno sporadiche apparizioni?
Questo evento organizzato completamente da zero da me con la ricerca di un atelier di abiti fatti su misura, di modelle, semplicemente ragazze che nella vita fanno altro ma hanno la passione per i vestiti, mi rende molto orgogliosa.
Certamente la mia più grande aspirazione, non è pettinare VIP, piuttosto che modelle o attrici, ma questi eventi sul mio percorso lavorativo mi auguro che ci siano sempre.
Ho partecipato anche a Napoli all’acconciatura di Miss Europa, fantastica esperienza.
Ammetto che le mie affezionate clienti dopo questi eventi la domanda la fanno. Io porto nel sangue questo lavoro, mi auguro di farlo sempre al meglio,
anche se voglio sempre più qualificarmi come professionista e fare ogni tanto una capatina in nuove emozionanti esperienze.
Ringraziamo ALICE MANZONI per la disponibilità, facendole anche tantissimissimi complimenti per l’efficiente professionista che è pur essendo giovanissima. Auguriamo a Lei un roseo futuro ed un sempre crescente obbiettivo lavorativo.