Oggi nella metropolitana mi è accaduto qualcosa, che mi ha impressionato moltissimo. E’ apparso un ragazzo, circa trentenne, malridotto, pallido e con vestiti stropicciati e ha chiesto un po’ di attenzione, spiegando di essere rimasto senza lavoro, senza dimora e di non aver mangiato da due giorni. Noi presenti abbiamo reagito come al solito, visi impietriti, aria distratta, silenzio.
Lui si è ritirato con rassegnazione. Non so perché ma in questo preciso momento ho fatto un gesto, probabilmente stupido ed infantile, ma spontaneo. Gli ho porso una manciata di caramelle, che tenevo nella tasca. Con stupore ho visto, che da ogni parte hanno cominciato a piovere monete. Non riuscivo a credere, anche lui guardava incredulo. Penso, che il bene è dentro di noi, solo che ha bisogno di una piccola scintilla per infiammarsi. Purtroppo è cosi anche con il male.
N.B. Questo a prescindere dal fatto se lui diceva la verità.
Darina Naumova