Certe volte, per andare avanti, dovresti alzare il volume della testa e spegnere quello del cuore.
Ma è possibile spegnere i sentimenti?
È possibile ascoltare solo quello che dice la testa?
Si può vivere senza più provare emozioni?
Le emozioni possono essere controllate, è vero, ma solo da chi non le ha. Puoi concentrarti, dire al cuore di non provare qualcosa, ragionare solo con la testa, ma dove si va a finire?
Spegnere il volume del cuore vuol dire diventare freddi, trasformare l’amore in menefreghismo, diventare una persona diversa da quella che si è.
Spegnere il volume del cuore vuol dire chiudere fuori dal tuo mondo tutte le altre persone; vuol dire non essere in grado di provare qualcosa.
Eppure, forse, non è così male.
Spegnere il volume del cuore vuol dire anche non provare dolore, non piangere per qualcuno che se ne va o per qualcosa che non c’è.
Alzare il volume della testa vuol dire sapere cosa ti farà male ed evitarlo; vuol dire essere in uno spazio sicuro, dove più niente ti tocca.
Alzare il volume della testa vuol dire ragionare, su sé stessi e sugli altri; controllare i comportamenti, le emozioni, i gesti. Alzare il volume della testa vuol dire vietare al cuore di ferirsi ancora e ancora.
Spesso il cuore ha bisogno di più tempo per capire quello che la testa già sà e quel tempo
ferisce. Alzare il volume della testa e spegnere quello del cuore, anche se per un breve periodo
Valeggi Eleonora
