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IL RITORNO DALLE VACANZE

Eccoci qua con un nuovo appuntamento, il ritorno dopo le vacanze, ci eravamo lasciati nella pausa “estiva”, ci ritroviamo alle porte dell’autunno, anche se c’è da dire che l’estate non ha abbandonato definitivamente la sua postazione, le giornate sono ancora belle, solari e piacevolmente calde.
Giovanissimi come avete passato le vostre meritate vacanze?
Dopo un anno ancora molto duro e faticoso, spero che ognuno di voi abbia goduto in pieno questa estate passata così velocemente.
Ho avuto modo per mia fortuna di incontrare molti giovanissimi, sia ad inizio estate che sul finire, mi sono un po’ “impicciata” permettetemi il termine, di entrare in merito, chiedendo ed analizzando con loro, questo periodo così bello ed importante della nostra vita. All’inizio dell’estate ho chiesto cosa si aspettassero, se le aspettative fossero più rosee rispetto allo scorso anno, oppure ancora sul filo del rasoio, molto risicate e ancora con privazioni, forse più della precedente.
Devo dire che un altissimo tasso di positività mi ha invasa, siete dei giovani fantastici, positivi e con tanta voglia di credere che tutto dovunque e comunque, prima o poi, migliora sempre.
Ho parlato a dei giovanissimi ragazzini che avevano appena concluso l’anno scolastico, lasciavano la scuola primaria per andare al primo anno di secondaria. Il loro proposito era molto positivo: avevano voglia di prendere tutto ciò che di bello l’estate gli regalava.

Con i genitori ognuno di loro, chi al mare e chi in montagna, avevano la voglia di spendere tutte le energie nel divertirsi, fare nuove amicizie, non pensare ai compiti di scuola, ma abbracciare fortemente la stagione estiva con tutto quello che poteva regalare, accantonando il pensiero delle responsabilità quotidiane. È bello vedere dei sorrisi sulla bocca dei nostri ragazzi, traspare quel velo di positività che era andato perduto nel tremendo periodo di inizio della pandemia. Anche se il pericolo non è del tutto scongiurato, c’è da dire che quella morsa per loro si è all’allentata e vedono il loro futuro meno ombroso di prima.
Qualche giorno fa invece ho cercato di analizzare il dopo vacanze con i nostri giovanissimi ed i loro genitori. Anche qua c’è da dire che è andata alla grande. Parlando con alcuni genitori, sia di bambini piccolissimi che frequentano la scuola dell’infanzia fino a quelli della secondaria il riscontro è stato molto positivo. Hanno vissuto questo periodo estivo, di pausa impegni, con tanta, tantissima voglia di riprendersi i loro meritati momenti di relax.

Tra la diminuzione della restrizione emergenza covid, hanno potuto vivere serenamente una partita di pallone con amici, le lunghe giornate sulla sabbia cocente, i tuffi in mare, una bella passeggiata serale con un cono gelato, magari gigante.
Una gita fuori porta, a fare un pic-nic, a mettere bibite ed angurie nella fredda acqua di un fiume. Grazie anche ai C. R. E., i centri ricreativi estivi, che danno ai ragazzi la possibilità di passare un’estate di condivisione e aggregazione.
Una giovane mamma in particolare, la signora Sonia, mi ha raccontato la giornata tipo passata con la sua splendida bambina al mare, con nonni, cuginetti e amichetti.
Essendo in tenera età, le scorse estati c’era moltissima apprensione, nel non farle toccare le cose in giro, non farla avvicinare a gruppi affollati e il gioco quotidiano ridotto di tanto.


Quest’anno è stata una vera e propria liberazione, poterla vedere giocare tranquillamente con la sabbia del mare, vederla serena con i suoi cuginetti e anche nuovi amichetti, portarla ad un parco acquatico a qualche km dal nostro paese, poter stare in spiaggia sino allo spuntare delle stelle e farle assaporare tutto il gusto e la bellezza dell’estate. Anche a me come mamma mi ha fatto star bene questa libertà, e nel cuore, mi sentivo più leggera, libera da un peso che gli anni passati mi ha oppresso.
Come la nostra mamma Sonia, penso che moltissime altre condividono questa sua esperienza che gentilmente ci ha raccontato.

“L’estate sta finendo” diceva una famosissima canzone del duo I RIGHEIRA, “ed un anno se ne va’”. Speriamo che l’anno scolastico che sta per iniziare, sia per i nostri giovani più leggero, più scorrevole, soprattutto più tranquillo dei precedenti. Salutiamo questa estate appena andata con una mia poesia.
(Sandy Ambrosio).

Estate
Estate che di giallo tutto hai colorato,
ti saluta il grano a cui l’oro hai dato,
ti saluta il pesco ed il pero,
i papaveri rossi, i mirtilli, tutti i frutti di bosco.
I bambini in coro invocano il tuo nome,
Estate, grazie di averci regalato
i tanti giardini sempre in fiore,
spumeggianti spiagge
e verdi montagne giganti,
arrivederci al prossimo anno
arrivederci dai gabbiani
che in cielo una lunga
scia in tuo onore fanno.
(Sandy Ambrosio)
Per non far torto a settembre che è anche un mese, misto di sole che con eleganza ci ci consegna all’autunno, spendiamo anche delle frasi per lui.


Settembre
Settembre,
odo il canto di gabbiani
che lasciano la spiaggia,
baciando le onde che tremano al tramonto.
Vedo sugli occhi caldi dell’estate
un dolce velo di tristezza.
Settembre, tu porti via tante cose
il ricordo di amori nati e poi finiti,
ti desideri spesso non esauditi.
Settembre, porti un tenue dolce venticello
porti tra i capelli foglie gialle
che spargersi poi tra le muraglie
porti pioggia quiete e mite e gridi a tutti,
che la meravigliosa stagione è oramai finita.
(Sandy Ambrosio)

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