Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

IL MIDOLLO OSSEO

Il midollo osseo è un tessuto contenuto nelle cavità delle ossa. È il responsabile di due funzioni: quella osteogenica, che partecipa al modellamento delle ossa, e quella emopoietica, che garantisce la circolazione e la produzione di elementi figurati del sangue (globuli rossi, piastrine, monociti, granulociti). Le malattie del midollo osseo hanno diversi livelli di gravità, a seconda della funzione che viene interessata. Le patologie più problematiche si verificano quando la malattia interferisce direttamente con la funzione emopoietica. In questi casi, infatti, diminuisce la produzione di sangue e l’afflusso sanguigno viene compromesso. Malattie che colpiscono la funzione emopoietica sono i mielomi e alcune forme di leucemia. La leucemia, per esempio, arreca un’anomalia nella produzione di globuli bianchi, che si trasformano in cellule tumorali. Tali cellule invadono il midollo osseo, entrano in circolo nell’apparato circolatorio attaccando anche altri organi normalmente non coinvolti nella produzione di sangue. La diminuzione della produzione di sangue può comportare conseguenze gravi: anemia, infezioni dovute alla carenza di globuli bianchi, emorragie. L’aplasia midollare, malattia del midollo osseo che causa la scomparsa degli elementi del sangue, ha conseguenze simili alla leucemia. Il mieloma multiplo è un tumore maligno che colpisce il midollo osseo attraverso la sovrapproduzione di plasmacellule, che a loro volta creano anticorpi. È una malattia che si presenta in età avanzata e viene spesso scoperta casualmente. Fra i sintomi, i più evidenti sono dolori nervosi come la sciatica, stanchezza provocata da anemia, insufficienza renale, ipercalcemia, carenza di difese immunitarie. Chi è affetto da mieloma, quindi, è molto soggetto ad attacchi esterni, per cui è molto facile contrarre infezioni. La cura di queste malattie richiede trasfusioni di sangue, per compensare le insufficienze ematiche, e, spesso, trapianto di midollo, radioterapia e chemioterapia.

Condividi