Cambia il nome ma non la sostanza: il Chiari Music Festival nasce sull’onda del successo del Chiari Blues
Festival e in questa sua sesta edizione vuole confermarsi tra i principali eventi musicali nazionali che guardano con un occhio di riguardo la musica americana nelle sue svariate ramificazioni, dal blues fino al rock.
Saranno due distinte serate a rendere lo spazio dell’Istituto Salesiano S. Bernardino di Chiari (BS) una piccola mecca della musica, ovvero domenica 25 giugno e sabato 1° luglio. A coronamento degli spettacoli durante il festival saranno presenti stand gastronomici e mercatini del disco e dell’usato.
Nella giornata inaugurale del 25 giugno – con inizio alle ore 15:50 e apertura cancelli prevista per le ore 15:00 – sarà la PFM a fare gli onori di casa, a cui si aggiungeranno gli illustri nomi di Joanne Shaw Taylor, Dr. Feelgood & The Black Billies, SirBone & The Mountain Sailors, The Country Owls e Pitchtorch.
Stessi gli orari per sabato 1° luglio dove sul bel palco allestito dall’Associazione ADMR Chiari potremo vedere all’opera gli Hothouse Flowers, Albert Cummings, Andrea “Lupo” Lupi & The Trombadourd (feat. Nico Gori), Umberto Porcaro Trio, Maurizio “Gnola” Glielmo e Sir Joe Polito Acoustic & Electric Band.
Il Chiari Music Festival è un evento organizzato dall’Associazione ADMR-Chiari, fondata da Maurizio e Franco Mazzotti, con il contributo del Comune di Chiari, grazie alla preziosa collaborazione dell’Assessorato alla Cultura.
I biglietti sono disponibili su Ticketone e Ticketmaster oltre alle abituali prevendite.
Posto unico € 50,00 + d.p. per ogni serata, abbonamento ad entrambe le serate € 90,00 + d.p.
Informazioni: regia.admrwebradio@gmail.com
PROGRAMMA COMPLETO DEL CHIARI MUSIC FESTIVAL
Domenica 25 giugno
PREMIATA FORNERIA MARCONI
PFM, Premiata Forneria Marconi nasce nel 1970, è stata la band più celebre del progressive italiano. È il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l’unico a ottenere un discreto successo in ambito internazionale e ad avere scalato la classifica “Billboard” negli Stati Uniti.
Nell’eterogenea evoluzione del suo percorso musicale, la Pfm ha saputo combinare ritornelli quasi “pop”, improvvisazioni di stampo jazzistico e composizioni di attitudine classicheggiante. In più, ha aggiunto quel pizzico di melodismo, dal sapore tipicamente mediterraneo, che ha contribuito a rendere la sua formula originale rispetto ai modelli prog d’oltre Manica.
La loro attività non si ferma e Il 2021 è l’anno di I Dreamed Of Electric Sheep, un ambizioso concept ideato da Di Cioccio e Djivas volto ad analizzare il mondo attuale tangibilmente comandato dalla tecnologia, protagonista assoluta di ogni aspetto della vita quotidiana.
JOANNE SHAW TAYLOR
Chitarrista e cantante blues rock britannica, Joanne Shaw Taylor, si è avvicinata al blues da adolescente
ascoltando artisti del calibro di Stevie Ray Vaughan, Albert Collins e Jimi Hendrix.
Dave Stewart degli Eurythmics si è innamorato della musica della Taylor nel 2002 e immediatamente la invitò a far parte del suo supergruppo D.U.P. per il tour europeo.
L’album di debutto, White Sugar, risale al 2009 e l’anno successivo la Taylor realizza Diamonds in the Dirt. Entrambi gli album si sono posizionati nella top ten della US Billboard Top Blues Albums chart e da quel momento la carriera della chitarrista britannica non si è arrestata con un susseguirsi di concerti e album.
Nel 2019 pubblica Reckless Heart e nel 2021 The Blues Album. Nel 2023 è in tour per presentare il nuovo
album in studio Nobody’s Fool.
DR. FEELGOOD & THE BLACK BILLIES
I Black Billies celebrano le radici della musica americana, come hanno fatto prima i Creedence Clearwater
Revival, i Blasters, i Paladins e i BR549, le loro band di riferimento dal punto di vista stilistico.
Il repertorio si basa sulle canzoni meno popolari originariamente eseguite da artisti della prima generazione rock & roll come Buddy Holly, Fats Domino e Elvis Presley, da star del country come Hank Williams, Webb Pierce e Moon Mullican, da bluesmen meno celebrati come Lazy Lester e Slim Harpo e da nomi storici del bluegrass come Bill Monroe e Flatt & Scruggs.
Grazie al loro approccio inequivocabilmente rock & roll, i Black Billies riescono a far apprezzare sonorità roots del periodo anni ‘30 fino ai primi ’60 anche ad un pubblico non avvezzo al suono vintage.
Per magia le vecchie canzoni di 70, 80 anni fa riprendono vita e si dimostrano attuali, almeno quanto alcuni altri pezzi moderni presi in prestito da Marty Stuart, Lee Roy Parnell, Dwight Yoakam e Fabulous Thunderbirds suonati nella parte conclusiva dello show, per dimostrare l’evoluzione del genere, dall’hillbilly rurale e dal primo blues elettrico fino al rock and roll degli anni ’50 e di oggi.
SIR BONE & THE MOUNTAIN SAILORS
Boscaiolo dilettante, falegname improvvisato, monaco per caso, viaggiatore disorientato, incespicatore recidivo, sognatore seriale, musicista inconsapevole.
Questo è Stefano Raggi, un Ulisse perduto tra i boschi alla ricerca di quelle sirene che lo trasformino, se rinunciassero a rubargli l’anima, nel frontman di questa formazione dal suono compatto e trascinante che saprà lasciare il segno.
‘Wicked Games’ l’album di debutto di SirBone and the Mountain Sailors, uscito nel 2022, ha ricevuto ottime recensioni dagli addetti ai lavori, e per il Chiari Music Festival, supportato dai Mountain Sailors – Gianmaria “Giamma” Pepi(batteria e percussioni), Davide Onida (basso), Roberto “Bob” Zisa ( chitarre) e Andrea “Dusty” Ferazzi (pedal steel, chitarre e mandolino) – Stefano SirBone Raggi (voce e dobro) promette di scatenarsi ed infiammare la platea.
THE COUNTRY OWLS
Il trio “The Country Owls” è un gruppo di matrice acustica che esegue Country, Western e Bluegrass. Il gruppo ha preso vita nella primavera del 2012 ed unisce tre appassionati musicisti che hanno affrontato percorsi molto diversi, ma accomunati dall’amore per la musica tradizionale statunitense. “The Country Owls” presentano un repertorio musicale che tocca i vari sottogeneri che compongono il variegato mosaico della musica country, passando dallo stile western al folk, dal bluegrass al gospel.
La collaborazione tra i componenti dei Country Owls nel corso del tempo è sfociata naturalmente nella composizione di brani originali. I tre membri del gruppo, alternandosi nell’uso dei vari strumenti musicali, nelle voci soliste e nei cori, danno vita ad uno spettacolo coinvolgente, ricco di sentimento e suggestioni diverse, certamente inusuale nel contesto italiano.
PITCHTORCH
Pitchtorch è un progetto che unisce per la prima volta tre musicisti dalle storie rilevanti e differenti alle spalle: il chitarrista, compositore e session player Mario Evangelista (già con The Gutbuckets e altre formazioni, oltre che autore di musiche per cortometraggi e pubblicità ed ex giornalista musicale), il bassista e contrabbassista Danilo Gallo (all’attivo anche con i Guano Padano, in compagnia di Alessandro “Asso” Stefana e Zeno De Rossi) e il batterista Marco Biagiotti (nelle fila del quartetto indie psych-pop The Vickers).
Sabato 1 luglio
HOTHOUSE FLOWERS
Gli Hothouse Flowers sono un gruppo musicale rock irlandese originario di Monkstown. Il loro stile combina la tradizione musicale irlandese con influenze rock, soul e gospel. Nei primi anni ’80 Liam O’Maonlai (cantante, autore dei testi e polistrumentista) e Fiachna O’Braonain (chitarrista) costituiscono il nucleo degli Hothouse Flowers; a loro si uniscono via via altri giovani musicisti (tra i quali il bassista Peter O’Toole), che con loro iniziano a suonare lungo le strade di Dublino.
Quando passano ai club, vengono contattati dalla casa discografica degli U2, la Mother, che li mette sotto contratto. Nel 1987 partecipano all’Eurofestival con “Don’t go”, e la performance frutta al loro primo album People un discreto successo in Gran Bretagna. Il primo tour mondiale è l’occasione per scrivere il materiale di Home, che avrà un discreto successo in tutto il mondo.
Ma è soprattutto dal vivo che gli Hothouse Flowers entusiasmano gli amanti del “rock gaelico”.
ALBERT CUMMINGS
Albert Cummings ha sempre suonato con diversi generi musicali. Il suo album precedente, “Believe” del 2020, conteneva tocchi soul come la sua cover di “Hold On, I’m Coming” di Sam & Dave, ma “Ten” è tutto un country potente e aspro, anche le ballate, con alcune belle divagazioni nel rhythm and blues guidato dai fiati.
Il suo ultimo lavoro, “Ten” si può definire ‘blues-rock gone country’. Ma la spiegazione più sfumata è che un artista noto per il rock blues ha scoperto profondità e complessità all’interno di un nuovo stile. Famoso anche per aver suonato al fianco di B.B. King, Johnny Winter e Buddy Guy.
Albert un cantante forte, e la sua chitarra rimane impressionante e onnipresente, con molti aspetti ispirati al blues, ma sembra molto più un country moderno, dove gli assoli abbagliano e poi si ritirano in sottofondo. Lo dimostra anche la sua immagine, con una specie di fedora o cappello da cowboy, raggiante, pronto a suonare per il pubblico di Chiari.
ANDREA “LUPO” LUPI & THE TROUBADOURS
Andrea “Lupo” Lupi, verrebbe subito da dire che sia un musicista di quelli di una volta, compositore, cantante, bassista di blues, ma anche polistrumentista, insomma un talento vero. Tra i suoi meriti c’è quello di aver ideato e fondato il Musicastrada Festival e di essere oggi il direttore artistico del Teatro Comunale di Capannoli e del Piccolo Teatro Rossini di Casciana Alta.
Lupi ci ha regalato un’opera musicale squisitamente verace,
introspettiva, e che non guarda al mercato, dal titolo SoLo, presentata poco tempo fa a Teatro ed il suo concerto si preannuncia una serata di vera musica
UMBERTO PORCARO TRIO
Umberto Porcaro, classe 1979, appassionato di blues fin da giovanissimo, è riuscito a realizzare il suo sogno di suonare con i più grandi artisti blues internazionali, raccogliendo all’unanimità consensi e attestati di stima.
Negli anni ha suonato nei migliori contesti di club e festival in Italia ed estero, collaborando con artisti quali Jerry Portnoy, Sonny Rhodes, Tony T.C. Coleman, RJ.Mischo, Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly, Brian Templeton, Dave Ryley e molti altri. Ha suscitato notevole interesse da parte della nota azienda Eko Music Group che lo ha scelto come endorser.
Vincitore del premio Blues Music Award 2019 come ambasciatore del blues made in Italy ha presentato lo scorso autunno il nuovo disco ‘Take me Home’ per il quale ha desiderato mettere a frutto la grande esperienza accumulata negli anni e dare spazio a un suo suono diventato ora maturo e personale.
MAURIZIO “GNOLA” GLIELMO
Maurizio Glielmo, alias Gnola, rappresenta uno dei pilastri della scena del blues made in Italy.
Con la Gnola Blues Band, è tra i protagonisti dei migliori festival blues europei è ha dato alla luce sette bellissimi album.
Un occasione speciale per assistere ad un concerto speciale, Chitarre bottleneck e Blues sanguigno, cinque super musicisti insieme in uno spettacolo da non perdere, assieme a Gnola presentano il suo ultimo album “Beggars and Liars” uscito nel 2022
SIR JOE POLITO
Sergio “SirJoe” Polito, chitarrista e cantante attivo da molti anni sulla scena rock–blues italiana – lo ricordiamo in particolare componente del gruppo B-Wops, che negli anni novanta ha pubblicato due album – si propone ora con questo interessante e raffinato progetto, ”My Friend Ry” (titolo dell’album pubblicato a fine 2021 da Gutenberg Music/Caligola), in cui si addentra con perizia nei molteplici linguaggi della musica popolare americana: folk, blues, tex–mex, r&b ed altro ancora, in cui reinterpreta alcuni brani Ry Cooder, senza cadere nella trappola della pedissequa riproposizione.
Un live che ci farà viaggiare verso lidi americani.
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