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Giulia, la fotografia fra esperienza e autostima

Lavora come receptionist in hotel, ma appena ne ha la possibilità Giulia si mette in gioco sotto i riflettori e coltiva il suo percorso di fotomodella e modella. Tante collaborazioni, tanti lavori e tanta, tanto autostima recuperata grazie alle collaborazioni fotografiche.

Com’è nato il tuo percorso di fotomodella?

Sono stata fermata in stazione da model scouts e mi è stato chiesto se fossi interessata a fare la modella. Mi sono presentata in agenzia e lì è maturato il mio interesse. Ho davvero poca autostima, è un lavoro continuo, ma vedere una foto che reputo bellissima che mi ritrae mi aiuta molto. Ho studiato per anni danza classica e poter interpretare un personaggio ogni tanto anche a lavoro mi piace tantissimo. Di sicuro mi sono spinta oltre i limiti che pensavo di avere e ho iniziato ad osare sempre di più. Sul set sono a mio agio e porto con me tutti i consigli che mi sono stati dati negli anni, sono preziosi e mi hanno fatto crescere come non mai.

In realtà poi, da cosa è nata cosa…

Grazie alla mia agenzia ho iniziato a conoscere persone dello stesso ambiente. Quando ho cominciato a condividere i miei lavori sui social sono stata contattata da altri professionisti e così via. Ho anche avuto la fortuna ed il privilegio di lavorare con grandi fotografi che mi hanno permesso di continuare su questa strada. Sono sempre titubante quando devo postare una foto, ho sempre paura che le persone vedano qualche difetto, ma ogni volta riesco a suscitare interesse in un fotoamatore con cui poi riesco a collaborare.

Nel tuo percorso di fotomodella ti sei tolta soddisfazioni…

Ho avuto il privilegio di lavorare con fotografi che hanno poi inaugurato mostre in Italia o all’estero e che hanno partecipato a diversi concorsi. Nonostante il mondo social abbia amplificato il pubblico che si può raggiungere con i propri lavori, vedere le proprie foto esposte in diverse gallerie ha tutto un altro significato. Di recente Simone Risi ha pubblicato un libro di cui sono molto orgogliosa: “Natural Awakening” dove mi si può riconoscere in un paio di scatti.

Cos’è per te la fotografia?

La fotografia mi ha aiutato e mi aiuta tuttora con l’immagine che ho di me stessa e la mia autostima. Mi ha permesso di vedermi attraverso gli occhi di qualcun altro che sono meno severi dei miei. Mi dà la libertà di creare forme e divertirmi. Non a tutti piacerà ma credo che chiunque debba staccarsi dalla solita idea di fotografie statiche e osare un po’ di più almeno una volta. Anche perché sono davvero un bel ricordo della persona che si è stati e soprattutto una forte prova di quello che si è capaci di fare.

Che rapporto hai col mondo social?

Passo davvero tanto, troppo tempo sui social, ma non sto molto al passo con le mode. Se usati con criterio possono davvero portare lontano e mantenere informati gli utenti su qualsiasi argomento. Vado a periodi, cerco di visualizzare più contenuti possibili sullo stesso argomento per fare sì che l’algoritmo mi mostri sempre più profili e pagine dedicati così da ampliare la mia conoscenza a riguardo. In altri momenti li uso solo per farmi due risate e condividere video simpatici con amici e amiche. Non mi reputo un’influencer perché non ho l’engagement necessario, sono pigra e poco originale per creare contenuti e poi non è mio obiettivo influenzare nessuno, consiglio solo quello che faccio o che uso io in primis.

Che immagine ti piace veicolare attraverso i social??

Mi piace condividere l’arte che viene creata grazie a me… e grazie a chi sta dietro la fotocamera! Vorrei riuscire a raggiungere anche solo una persona per poterla emozionare. Il mio obiettivo principale è sempre quello di sentirmi dire che la foto nell’insieme è bella, non che lo sono io.

Che legame hai col mondo dello spettacolo?

Innanzitutto, è un mondo che viaggia in parallelo alle nostre vite. Ci si ritrova insieme a tante persone diverse a lavorare per uno scopo comune, si creano amicizie e si fa gruppo, ma spesso rimane tutto lì. Raramente mi è capitato di rivedere la stessa gente, cercano tutti di emergere senza dare importanza a chi ti segue. Devo ammettere che è sempre molto curioso e divertente vedere come viene creato o partecipare a quello che poi si guarda in TV ad esempio o ad uno spettacolo. Ho partecipato a “Guess my Age” una volta, esperienza che consiglio vivamente a tutti.

Come ti piace essere, ed apparire, nel quotidiano?

Ho una personalità abbastanza estroversa, ma per quanto riguarda gli outfit non indosso mai niente che attiri attenzione, forse solo quando vado a ballare. Ho imparato che nelle relazioni è importante essere se stessi al 100%, è giusto piacere solo alle persone che ti apprezzano per chi sei veramente.

Dove ti immagini in futuro?

Se non fossi una procrastinatrice nata avrei già fatto il triplo dei lavori… Devo assolutamente mettermi in pari con un po’ di appuntamenti lasciati in sospeso! Tra dieci anni io mi vedo spero al mare! Vorrei che il lavoro da modella tornasse ad essere la mia occupazione principale, ma più avanzano gli anni più la vedo dura. I tempi stanno cambiando quindi speriamo mi portino fortuna.

 

CONTATTI SOCIAL

Instagram: Happyzurlo

Tik tok: Happyzurlo

Facebook: Giulia Zurlo

CREDITS FOTOGRAFICI

Ph. Biagio Mormile

Ph. Renato Buontempo

Ph. Federico Laudicina

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