Si fa tardo e languido
quel pulsar sorgivo
all’apprestar di un’alba
che ancor non posso amare
e fredda il gremio
nel qual mi acquatto
un placido tempore
ch’è tutto il mondo mio
come sale nella crema
permea e risale
lasciando sulla pelle
soavi affluvi scrubei
ma or che ho tempo soltanto
nell’infinito andare
ti prego madre mia
sorridi senza pianto
e intona ancora il canto
disacerbo a questo cuore
“l’amor mi cresce dentro
senza alcun rumore”.
Olivo
Foto: Senago, un murale per Giulia Tramontano.
Realizzato da Luca “Zak” Coia e Mary Cunzolo fra i box dove è stato ritrovato il corpo.
