Nella vita lavora nel campo dell’estetica ed è abituata a dare attenzione ai dettagli, così il mondo della fotografia rappresenta un naturale proseguimento di quella che è la sua professione. Giorgia è bella (anzi, bellissima), sensuale, elegante e, naturalmente, desiderosa di mettersi in gioco con quel mix di fascino e femminilità che la caratterizza.
Un corpo da sogno, grinta da vendere e tanta determinazione le hanno permesso di muovere i primi passi nel mondo della fotografia, di entrare nel campo dell’immagine dei più bei locali della movida torinese e, naturalmente, di farsi notare da brand e aziende che hanno iniziato a guardarla con interesse e a scriverle per proporre collaborazioni. Il risultato è che il suo personaggio è presto decollato e le molteplici opportunità che le sono arrivate a portata di mano stanno faticando ad entrare nell’agenda quotidiana degli appuntamenti.
Di certo c’è che sono bastati un paio di shooting – e un paio di outfit – per permettere a Giorgia di farsi notare, un po’ per un corpo impossibile da non notare, un po’ per quel sorriso sempre presente che la rende ancor di più acqua e sapone.
La sua carriera prosegue con i piedi per terra, ma le opportunità all’orizzonte sono decisamente intriganti e stanno iniziando a prendere forma. Di carne al fuoco ce n’è tanta, e la sensazione è che presto possa nascere qualcosa di decisamente rilevante che la faccia sempre più conoscere al grande pubblico…
Come nasce il tuo percorso in ambito fotografico?
Considerata la professione che svolgo, presto quotidianamente attenzione all’immagine mia e delle persone che si rivolgono a me, curando ogni dettaglio che possa dare risalto in termini di eleganza e di femminilità. Ho deciso di muovere i primi passi come fosse un gioco o una sfida, mi sono divertita e… ho provato più volte l’esperienza del set. Non lo nego: stare in posa per uno shooting mi piace, mi diverte e mi fa venire voglia di ripetere l’esperienza.
Hai scelto di metterti in gioco con classe e sensualità.
Penso che la sensualità non si misuri con i troppi centimetri di pelle scoperta, al contrario trovo una scollatura o una gamba slanciata estremamente femminili. Mi sono posta dei limiti che vanno nella direzione di mettere me stessa in gioco senza mai dovermi trovare in una situazione di difficoltà. E penso sia questo il segreto delle mie fotografie: sul set mi sento a mio agio, sorrido, mi sento libera e… gli scatti gratificano sia me che il fotografo.
Anche sui social hai iniziato a muovere i primi passi.
Si sta creando una community che mi segue con affetto e passione, sono davvero felice di questo e sto notando un crescendo di proposte di collaborazione che davvero non mi aspettavo. Inutile dirlo: mi fa molto piacere e… spero di poter continuare a proporre contenuti che piacciano ad un numero sempre maggiore di followers!
Il mondo dell’immagine ti vede comunque già protagonista.
Ho in essere collaborazioni con locali e discoteche, mi piacciono progetti nei quali la mia immagine possa essere valorizzata e non sfruttata. Naturalmente, sono aperta per collaborazioni di ogni genere, purchè ci sia sempre la possibilità di mettere in evidenza il lato artistico di ciò che viene fatto.
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