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GIOCOLIERI E CLOWN

È che la vita è sempre più complicata… Bisogna star dietro a troppe cose! Troppi problemi, troppi impegni, corro da mattina a sera per far fronte a tutto e la sera crollo a letto, per poi ricominciare il giorno dopo”. La signora seduta dietro di me sull’autobus parla al cellulare a voce decisamente troppo alta. Impossibile non sentirla, poi sono curiosa.
Mentre parla, però, mi vengono in mente i giocolieri, e comincio a seguire il mio filo di immagini e pensieri. Vedo quei giocolieri che fanno volare così tante palline per aria che sembra impossibile che non ne perdano nessuna. Invece no, quelle palline volteggiano armoniose, leggere, inconsapevoli della difficoltà e della massima concentrazione che il compito richiede. Si rimane incantati a guardare quell’abilità così allenata da apparire semplice.
Spesso le nostre vite richiedono quell’abilità, e non sempre il risultato è così armonioso e fluido. A volte accade ciò che non vediamo mai nei giocolieri: cade una palla, e tutte le altre le vanno dietro rovinosamente. Immagine da clown. A loro succede, loro combinano pasticci tra movenze volutamente goffe che fanno ridere il pubblico, e anche un po’ patire.
Perché i clown rappresentano la nostra umanità. Gli artisti del circo sono perfetti, inarrivabili. Funamboli, acrobati… li guardiamo a bocca aperta, pieni di stupore e incredulità, pensando a come sia possibile fare quello che fanno.
Li ammiriamo, ma sono troppo lontani dalla nostra imperfetta umanità. I clown, invece, sono umani, troppo umani. Sono imperfetti, sgraziati, ridicoli, e poi improvvisamente tirano fuori la grazia, la perfezione, la delicatezza che ti commuove. Ho sentimenti ambivalenti verso i clown: mi fanno più patire che ridere. Muovono corde profonde dell’animo: come i toni bassi di un basso o di un contralto, che ti vibrano nella pancia. I clown mettono in scena la nostra umanità, in loro ci possiamo un po’ riconoscere. I clown mettono in scena le nostre abilità nel far volteggiare armoniosamente le palle in aria e i nostri errori nel farle cadere rovinosamente a terra. Commoventi, ti strappano ogni volta un sorriso e una lacrima.
sguardiepercorsi

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